Dosolo, morto Marco Scaravelli dopo l’incidente sulla pista Racing park di Viadana

L’incidente era avvenuto mentre il bambino di 6 anni stava rientrando ai box, al termine di alcuni giri che aveva effettuato insieme ad altri coetanei sulla pista di moto gestita da Ivan Goi, pilota di Superbike. Il bambino di Dosolo era insieme al padre che lo ha seguito per tutta la durata dei giri di prova. Al termine, il piccolo di 6 anni è rientrato ai box per ultimo e doveva portare la moto al gazebo. Una manovra che si fa solitamente a motore spento, accompagnandola a mano.

Il padre, invece, secondo quanto lui stesso avrebbe raccontato ad alcuni testimoni, si sarebbe avvicinato e, tirando l’apposita cordicella, avrebbe riavviato la moto mentre il bimbo era ancora in sella. La moto è scattata in avanti senza che il piccolo, riuscisse a governarla, ha percorso 40 metri attraversando un parcheggio e si è schiantata contro la cancellata della pista.

Il bambino indossava il casco ma la botta è stata molto forte. Ricoverato in ospedale a Bergamo era stato operato per un gravissimo trauma cranico. Dopo un iniziale miglioramento, le sue condizioni sono via via peggiorate fino al decesso.

La caduta in minimoto è avvenuta mentre stava rientrando ai box al termine di alcuni giri di prova sulla pista Racing park di Viadana, nel Mantovano. Marco Scaravelli è morto nell’ospedale di Bergamo dove era stato ricoverato subito dopo l’incidente. La famiglia ha deciso di donare gli organi.