Milanesi donano oltre 500 scatoloni con beni di prima necessità per i profughi

raccolta scatoloniDi più non si poteva chiedere. Sono più di 500 gli scatoloni riempiti con 25 mila pezzi (beni di prima necessità e vestiti) donati dai milanesi all’hub di via Sammartini 122 per far fronte alla nuova emergenza profughi che la città sta vivendo in queste ore.

Nel giro di due pomeriggi, dopo l’appello lanciato dal Comune di Milano e da Fondazione Progetto Arca, la catena di solidarietà non si è fermata un momento portando anche in questa occasione ad un risultato sorprendente. Con grande generosità e puntualità, seguendo alla lettera le indicazioni su cosa era più utile sono stati raccolti alimenti per bambini, lenzuola singole, vestiti estivi sportivi per uomini e ragazzi, prodotti per l’igiene personale di adulti e neonati.

“Dobbiamo ringraziare ancora una volta tutti i milanesi – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – che non hanno fatto mancare la loro vicinanza e il loro sostegno concreto a chi ha più bisogno. Milano non è solo una città capace di accogliere centinaia di persone affrontando momenti molto difficili, ma anche una città che ad ogni richiesta di aiuto dimostra sempre di essere solidale e generosa. Grazie anche a tutti gli operatori e ai volontari che hanno raccolto e organizzato i beni che saranno distribuiti”.

“Ogni volta – dice il presidente di Progetto Arca, Alberto Sinigallia – mi stupisco della prontezza e della generosità dei milanesi: in tantissimi hanno risposto al nostro appello donando esattamente ciò di cui in questo momento c’è più bisogno. Un ringraziamento speciale va anche ai volontari e alla loro instancabile disponibilità, che da quando è iniziata l’emergenza profughi – nell’ottobre 2013 – si rinnova ogni giorno con passione ed entusiasmo”.