Sale a 272 morti il bilancio degli scontri a fuoco a Juba

Messa a ferro e fuoco la capitale del Sud Sudan per via degli scontri tra diverse fazioni militari. Intensi combattimenti sono ripresi a Juba, presso la zona delle caserme e della base delle Nazioni Unite. Ad affrontarsi i soldati governativi e gli ex ribelli.

La popolazione è stata invitata a restare in casa mentre la Farnesina sconsiglia viaggi nel Paese. Due giorni fa, nell’anniversario dell’indipendenza dello Stato più giovane del mondo, si sono contati 150 morti negli scontri.