Dal 25 luglio scatta il fermo pesca

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stato firmato il decreto sull’arresto temporaneo dell’attività di pesca con il sistema a strascico per l’anno 2016. A fronte dell’arresto temporaneo verrà garantita la conferma della copertura finanziaria per le imprese oltre all’erogazione del trattamento di Cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga, attivata presso il competente Ministero del lavoro e delle politiche sociali, a favore dei lavoratori marittimi interessati a copertura dell’intero periodo di interruzione dell’attività di pesca.

“Abbiamo confermato – dichiara il sottosegretario delegato alla pesca, Giuseppe Castiglione che ha firmato il decreto – lo stesso modello dello scorso anno che ha soddisfatto le attese di tutti. La garanzia della copertura finanziaria per tutte le imprese ci consente di procedere in maniera positiva verso un sistema di gestione efficiente e semplificato”.

CALENDARIO E ZONE INTERESSATE DAL FERMO

– da Trieste a Rimini è disposta l’interruzione temporanea obbligatoria delle attività di pesca per 43 giorni consecutivi dal 25 luglio al 05 settembre del corrente anno; – da Pesaro a Bari l’interruzione temporanea dell’attività di pesca è disposta per 42 giorni consecutivi dal 16 agosto al 26 settembre del corrente anno; – da Brindisi a Imperia è disposta l’interruzione temporanea obbligatoria delle attività di pesca per 30 giorni consecutivi dal 17 settembre al 16 ottobre del corrente anno; – Per Sardegna e Sicilia il fermo sarà disposto con provvedimenti regionali e sarà di almeno 30 giorni, nel rispetto dei periodi di cui ai piani di gestione.