Spinazzola, prima edizione di “Incontri per la Legalità e la Giustizia”

A Spinazzola il 9-27-28-29 luglio 2016 si svolgerà la prima edizione di “Incontri per la Legalità e la Giustizia” per ricordare tre Magistrati uccisi dalla mafia: Rosario Livatino, Antonino Saetta, Gaetano Costa, i quali hanno pagato con la propria vita la loro dedizione e servizio verso lo Stato. Nonché in memoria della Prof.ssa Antonietta Labisi fondatrice dell’Istituto Medico Psicopedagogico “Lucia Mangano” di Sant’Agata Li Battiati (Ct).

L’iniziativa è stata promossa dal giornalista Cosimo Forina presidente onorario per la Puglia e la Basilicata del premio Internazionale “Rosario Livatino – Antonino Saetta – Gaetano Costa” istituito dal Comitato antimafie di Riposto (Ct) giunto alla sua XXII edizione. Presidente il dott. Attilio Cavallaro, presidente onorario l’avv. Corrado Labisi.

Il premio Livatino-Saetta-Costa assegna riconoscimenti a quanti spendono la propria vita per l’affermazione dei valori della legalità, lotta alla mafia e alla criminalità organizzata e del diritto a un’informazione libera.

Un appuntamento, quello di Spinazzola, finalizzato a condividere momenti per conoscere, riflettere, sentire come cittadini l’impegno ad operare per una società più giusta.

Nel primo incontro di sabato 9 luglio 2016 alle ore 20 in piazza San Sebastiano sarà presentato il libro “Aspettando……Giustizia” di Angelo Jannone (Secop Edizioni) Premio Livatino-Saetta-Costa 2015. Interverranno: Angelo Jannone, colonnello del ROS in congedo balzato alle cronache in passato per le indagini sul patrimonio di Riina e per la sua storia da infiltrato tra i narcos, docente di criminologia e scrittore.

“Aspettando…Giustizia” è un romanzo che ripercorre il lavoro svolto dal capitano dei Carabinieri Salvino Paternò a Policoro. Ed in particolare sul giallo della morte di Luca Orioli, trovato morto il 23 marzo 1988 con Marirosa Andreatta conosciuti come “ i fidanzatini di Policoro. Il Capitano Paternò, vero sbirro, fu protagonista insieme alla sua squadra delle indagini – o meglio – delle “non indagini”, visto che il tentativo di far luce sul caso fu bloccato in ogni modo da alcuni magistrati ed altri notabili, per ragioni che ancora oggi rimangono avvolte dal mistero.

Ospite d’eccezione: Olimpia Fuina Orioli, madre di Luca, una delle vittime. Da Spinazzola sarà dato inizio a una petizione nazionale, appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere di incontrare Olimipia Fuina Orioli che dal 1988 rivendica che si giunga finalmente alla verità sulla morte del figlio Luca. Con loro Cosimo Forina giornalista, Michele Patruno sindaco di Spinazzola, Nicoletta De Marinis assessore al turismo.

Nei giorni 27-28-29 luglio con i diversi ospiti, rappresentanti delle Istituzioni dello Stato, scrittori, giornalisti e del mondo del volontariato saranno trattati i temi legati al traffico internazionale di rifiuti, le azioni di contrasto antiusura e antiraket contro il credito illegale causa dell’avvelenamento dell’economia di ogni territorio, riforma della giustizia e separazioni della carriera.