Europei 2016, la delusione dei tifosi crotonesi per l’errore dagli undici metri dell’ex Pellè

graziano pellè“L’importante non è vincere ma partecipare” un modo di dire quando si tratta di una qualsiasi competizione sportiva e non si raggiunge un determinato traguardo. Nel calcio purtroppo non è così! Lo scopo della squadra di club o la Nazionale che partecipa alle varie competizioni europee e mondiali è salire sul gradino più alto del podio. L’Italia non ce l’ha fatta a superare gli ottavi di finale. Si è fermata perché ancora una volta alcuni azzurri hanno dimostrato poca capacità realizzatrice dagli undici metri. Un film già visto in altra occasione più importante: Mondiali 1994 gli azzurri soccombono in semifinale nei confronti degli argentini dopo i rigori (dagli undici metri errori di Donadoni e Massaro). Mondiali USA 1994 l’Italia di Arrigo Sacchi in finale contro il Brasile nello stadio di Pasadena e la storia si ripete ancora a proposito dei rigori sbagliati da parte degli azzurri. Dal dischetto non sono riusciti a mettere dentro il pallone Baresi, Massaro, Baggio. L’enorme delusione per quel mondiale perso si diradò molti anni dopo (2006) quando l’Italia di Claudio Lippi conquistò il suo quarto titolo mondiale battendo in finale la Francia. Ancora una volta la conquista del Titolo assegnato dopo i calci di rigore e da parte degli azzurri nessun errore dal dischetto. Si dice che l’esperienza è un cumulo di errori, l’Italia del calcio di errori dal dischetto ne ha fatto tanti ma evidentemente ancora non sono sufficienti perché eviti di farsi del male quando a decidere l’incontro sono i tiri piazzati dagli undici metri. La Germania campione del Mondo continua ha superato gli ottavi di finale grazie agli errori dagli undici metri anche da parte di Graziano Pellè. Per i tifosi crotonesi l’eliminazione dell’Italia ha rappresentato una delusione ancora maggiore perché arrivata per l’errore dell’ex pitagorico Pellé che nel corso delle partite lo avevano incoronato loro idolo insieme agli altri pitagorici presenti tra gli azzurri: Bernardeschi, Florenzi, Ogbonna. Al mare, nei bar, per le strade di Crotone un continuo parlare dell’errore di Pellé dagli undici metri. Rimanere ancora in corsa in questo europeo significava per l’Italia accreditarsi come la Nazionale che aveva rimandato a casa perché sconfitti la Spagna campione d’Europa e la Germania campione del Mondo. Mister Gianpiero Ventura, nuovo tecnico della Nazionale, ora sa da dove ripartire quando inizierà a lavorare per la qualificazione mondiale del 2018.