Crotone, risultato ballottaggio: la sconfitta del centrosinistra apre nuovi scenari nel Pd. Chieste le dimissioni del Commissario e del segretario provinciale

tricoli-barbieri-puccio-de masi“È la politica bellezza” chi vince gioisce e chi perde perisce è l’affermazione all’indomani di un risultato elettorale. Spumante, abbracci e urrà in casa del vincitore, la resa dei conti tra i perdenti. Crotone non si discosta da questi eventi e dopo il risultato del ballottaggio del 19 giugno nel Pd è iniziata la resa dei conti per la pesante sconfitta. Una sconfitta che non ha meravigliato nessuno, nemmeno gli addetti ai lavori dello stesso centrosinistra ed in particolare del Pd. Fin dalla nomina di Rosanna Barbieri quale candidata a Sindaco del centrosinistra si evidenziava poco entusiasmo nel Pd. I risultati scaturiti dalle urna nel primo e secondo turno hanno confermato che la Barbieri altro non è stato che l’agnello sacrificale del Pd e del centrosinistra che a Crotone non aveva alcuna possibilità di vittoria per com’era stata amministrata la città nel quinquennio precedente a guida Vallone. Inutile evidenziare le negatività della precedente amministrazione ed i risultati elettorali del primo e secondo turno giacché sono noti a tutti. Ad urna aperte ed a risultato confermato (vittoria di Ugo Pugliese candidato sindaco di liste civiche) il Pd tramite il commissario cittadino Maurizio Tricoli afferma: “Il risultato delle urne ha consegnato alla città di Crotone una nuova compagine amministrativa guidata dal neo eletto sindaco Ugo Pugliese. Il Partito Democratico, si conferma primo partito in città, e si appresta a svolgere il suo ruolo di opposizione in Consiglio Comunale. Nei prossimi giorni sarà convocata l’assemblea cittadina del partito, assemblea nella quale si analizzerà il voto del 5 giugno e soprattutto quello del 19. L’assemblea cittadina offrirà ai militanti del partito uomini, giovani e donne, lo spazio e l’occasione per confrontarsi, analizzare il risultato elettorale ed intraprendere nuove azioni”. Dopo le affermazioni del commissario Tricoli arrivano quelle di tanti giovani militanti del Pd: “A soli dodici ore dal risultato del 19 giugno, che ha decretato una sonora bocciatura della coalizione del centro sinistra, varie anime del Partito Democratico si sono spontaneamente riunite nei locali della Federazione. Dopo una franca e severa discussione, certi della necessità di avviare un processo di rinnovamento del partito, si è ritenuto inderogabile il richiamo ad un giusto atto di responsabilità e al conseguente passo indietro del Commissario cittadino e del Segretario provinciale. Il presente documento si intende aperto a qualsiasi contributo e adesione”. Seguono le firme di: Adamo Stella Ambrosio Matteo Ambrosio Michele Asteriti      Manuela Caiazza      Manlio Carolei      Francesco Cavallaro Maria Grazia Curatola  Paola D’Ettoris  Enrico Frontera Salvatore Galea  Maria Teresa Giancotti  Alessandro Giungata Antonella Iaccarino  Miriam Livadoti     Francesco Milito Alessandro Scandale  Antonio Stefanizzi Antonella Terra Massimo Villirillo    Gaetano