Incidente di Cadelbosco, dichiarazione del presidente Manghi e del sindaco Tellini

L’incidente di lunedì in via Dante, per il quale esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia e agli amici di Francesco Mainini, ripropone purtroppo il tema della sicurezza sulle nostre strade, in particolare all’interno dei centri abitati. Tema che riguarda le istituzioni, ma che soprattutto deve coinvolgere ognuno di noi mentre si trova al volante o mentre attraversa la strada. Al di là delle dinamiche di ogni incidente, della fatalità e di tutti gli accorgimenti che possono essere adottati, velocità ed errore umano restano infatti, in generale, le principali cause. Attenzione e consapevolezza sono, dunque, fondamentali per provare a ridurre il numero di vittime della strada che – seppur in calo in questi ultimi anni nella nostra provincia (da 2.302 incidenti con 57 morti del 2011 a 1.9121 incidenti con 41 vittime del 2014) – rimane comunque troppo elevato. Così come è necessario da parte delle istituzioni, Comune e Provincia su tutte, il massimo impegno. Anche se di fronte ad ogni tragedia sembra di non aver mai fatto abbastanza e si sarebbe voluto fare ancora di più, molto è stato fatto – e molto si sta progettando – per aumentare la sicurezza, anche a Cadelbosco di Sopra, nonostante l’evidente difficoltà finanziaria in cui le pubbliche amministrazioni sono costrette ad operare. In particolare, per la sicurezza della Sp 63R, tra il 2008 e il 2014 la Provincia ha realizzato due rotatorie (tra la Sp 63 e la Sp 358 e all’incrocio con via Berlinguer a Santa Vittoria di Gualtieri) e la ciclopedonale tra Cadelbosco di Sotto e via Traghettino, mentre  con 1,7 milioni di fondi regionali sono stati effettuati altri 10 interventi, di cui 3 ascrivibili al territorio di Gualtieri e 7 a quello di Cadelbosco, incluse le due minirotatorie per le immissioni da via Monsignor Saccani e da via Marzabotto e la messa in sicurezza dei percorsi pedonali e di attraversamento nei pressi dell’incrocio con via Zurco. Nel 2015 il Comune ha realizzato, di concerto con la Provincia, il tratto di ciclopedonale nell’abitato di Zurco da via Prampolini a via Nuova per Bagnolo sempre sulla Sp 63. Comune e Provincia hanno poi attivato una collaborazione per cercare di risolvere le  problematiche relative al tratto della Sp 63 in questione e che porterà alla realizzazione di altri quattro interventi per un importo complessivo di circa 619.000 euro. Nel dettaglio, il Comune provvederà entro l’anno a realizzare, per un costo complessivo di 40.000 euro, un incrocio semaforizzato in centro a Cadelbosco Sotto in corrispondenza dell’incrocio tra via Marconi, via Panini e via Alpi, rendendo di conseguenza più agevole e sicuro l’attraversamento tra la scuola primaria di Cadelbosco di Sotto e la scuola dell’infanzia “Ai Caduti”; sempre entro la fine dell’anno, il Comune si farà carico di realizzare – per un costo complessivo di 40.000 euro – un tratto di pedonale che collega via Tasso e via Saccani con relativi attraversamenti pedonali su via Alighieri all’altezza della latteria Mosè e in corrispondenza dell’intersezione con via Tasso, in corrispondenza dell’accesso all’area artigianale di Cadelbosco; la Provincia realizzerà entro il 2017, grazie a 322.000 euro del Piano nazionale per la sicurezza stradale, una nuova pista ciclopedonale per la quale si sta definendo con il Comune l’esatta localizzazione (o in via Dante  verso la Sp 358R o in via Colombo per fornire continuità con la ciclabile da via Traghettino sulla Sp 63R); entro il 2016, sempre la Provincia realizzerà poi una rotatoria a Santa Vittoria Gualtieri all’incrocio con via Fangaglia (217.000 euro). Infine, è tuttora in corso d’opera la sostituzione e il rifacimento della segnaletica verticale e orizzontale della Sp 63 nell’intero arco provinciale, così come previsto dal Piano nazionale per la sicurezza stradale.    

Giammaria Manghi Presidente della Provincia di Reggio Emilia

Tania Tellini Sindaco di Cadelbosco di Sopra