Cuneo, a palazzo Samone la mostra “Laboratorio Simondo”

Venerdì 10 giugno, alle ore 18, inaugura presso Palazzo Samone a Cuneo la mostra “Laboratorio Simondo”, curata da Enrico Perotto: una selezione di 26 opere di Piero Simondo – alcune delle quali realizzate a quattro mani con Pinot Gallizio – accompagnate dalle creazioni preparate per l’occasione dai giovani studenti del Liceo Artistico Statale “Ego Bianchi” di Cuneo. Sarà presente l’artista. La mostra rimarrà aperta fino al 3 luglio.

Piero Simondo (Cosio d’Arroscia, 1928) è stato uno dei protagonisti della sperimentazione artistica, in Italia e in Europa, della seconda metà del Novecento. Ceramista, pittore e filosofo, ha collaborato durante gli anni ’50 con i maggiori esponenti dell’avanguardia internazionale – Asger Jorn, Enrico Baj, Constant, Guy Debord – dapprima nelle fila del Movimento Internazionale per una Bauhaus Immaginista, poi della celebre Internazionale Situazionista. Dagli anni ’60, ha continuato il suo percorso animando gruppi di ricerca artistica a Torino (il CIRA, poi i Laboratori della Facoltà di Pedagogia dell’Università di Torino), nella convinzione che chiunque dovesse avere il diritto di disporre degli strumenti, culturali e materiali, necessari per creare la propria arte.

L’esposizione “Laboratorio Simondo” vuole rendere conto dei risultati di questa convinzione, formatasi in Simondo alla luce di una duplice esigenza: quella avanguardista della ricerca di un ruolo sociale per l’arte e gli artisti; quella pragmatista di trasporre questa problematica – spesso relegata nei cassetti dell’utopia – nel lavoro quotidiano della ricerca sperimentale collettiva, del laboratorio aperto a tutti.

Dai monotipi realizzati a quattro mani con Pinot Gallizio, passando per gli esperimenti del Laboratorio Sperimentale di Alba – grazie al prestito di due opere da parte di Liliana Dematteis, Presidente dell’Archivio Gallizio di Torino – fino alle ceramiche e alle ultime pitture su compensato, le opere scelte da Enrico Perotto testimoniano della molteplicità dei supporti, delle tecniche e delle soluzioni che hanno caratterizzato il percorso di ricerca cinquantennale di Simondo.

Con le diverse tappe di questo percorso si sono confrontati i giovani allievi del Liceo Artistico Ego Bianchi di Cuneo. Guidati dai docenti nella scoperta del pensiero e dei modi operandi dell’artista, i ragazzi si sono cimentati in un laboratorio collettivo, creando ciascuno delle opere in dialogo con quelle del Maestro, di cui una selezione è esposta in mostra a lato delle sue creazioni. Ne risulta un’esposizione che incarna a pieno il titolo che la qualifica: non solo retrospettiva dell’instancabile ricerca dell’artista, ma anche concreto proseguimento dell’idea simondiana di un’arte condivisa e smitizzata, il «Laboratorio Simondo».

Si segnala come alla mostra presso Palazzo Samone a Cuneo si affianchi idealmente un secondo progetto espositivo dell’opera di Piero Simondo, intitolato «Simondo. Percorsi Di-segni», visitabile negli spazi del Museo delle Erbe a Cosio d’Arroscia (IM) fino al prossimo 3 luglio.