Haritaki, tonico rigenerante e benefico per l’organismo

La medicina ayurvedica, è quella legata alla tradizione medica naturale indiana, questa medicina antichissima, prevede l’utilizzo di diverse piante e spezie per curare e prevenire diverse malattie, oltre che molte di queste piante sono dei veri tonici per la salute dell’individuo, oltre alle patologie fisiche alcune di esse sono utilizzate anche per alleviare lo stress. La medicina indiana, ultimamente si è diffusa molto non solo nei paesi vicini alla nazione, ma anche negli stati occidentali, infatti oggi si cerca sempre più di assumere medicine naturali, evitando i medicinali industriali prodotti dalle aziende farmaceutiche, almeno per malori minori che non necessitano di cure mediche specialistiche. Il motivo di questa ricerca della naturalità del prodotto deriva dal fatto che queste piante hanno effetti realmente positivi sull’individuo, molte sono curative, altre sono dimagranti altre ancora, sono rilassanti, e sopratutto possono essere assunte sotto forma di tisane e integratori rendendo ancora più agevole l’assunzione. Una pianta molto utilizzata nelle regioni indiane e tibetane è l’Haritaki, questa particolare piante ha dei veri e propri poteri curativi riconosciuti sia dalla medicina tibetana che da quella indiana, di questa piante ne vengono utilizzati principalmente i frutti anche si pensa che per alcuni preparativi ne vengano utilizzate anche le foglie. La pianta nasce alle pendici dell’Himalaya, e viene considerata nelle medicine naturali orientali il Re delle medicine, perché le si attribuiscono diverse proprietà curative. Secondo la religione indiana, e le sue tradizioni, questa pianta sarebbe sacra, perché un dono del Dio Visnu agli uomini, per donare loro una pianta con la quale curarsi e rigenerarsi, anche in Tibet viene affiancata da un significato religioso che è molto simile a quello indiano. Questa pianta dunque, donata dagli Dei, è però in grado realmente di apportare benefici all’uomo, tra i suoi principali utilizzi medici c’è la cura di ferite, afte e infiammazioni della bocca, eliminazione delle micosi, e un azione purificante per i polmoni, infatti questa pianta è molto usata per aiutare a contrastare malattie come l’asma e la tosse. Questa pianta, viene riconosciuta come curativa, anche dalle ricerche occidentali, infatti oltre ai benefici sovra descritti si può affermare con certezza che l’Haritaki sia ricca di antiossidanti, gli antiossidanti sono fondamentali per l’organismo, e principalmente aiutano a prevenire le rughe e il processo d’invecchiamento. Dunque, questa pianta è un vero elisir di bellezza, oltre ad essere indicato per la cura delle malattie.  Infatti, come già detto molte piante, vengono utilizzate nella medicina ayurvedica come tonico rigenerante per l’organismo umano, in questo caso l’alto contenuto di antiossidanti certifica la sua funzione tonificante per l’individuo. Tonificante però, non solo per l’organismo ma anche per la mente, infatti in alcune sperimentazioni mediche occidentali, si sta analizzando la funzione dell’Haritaki nella cura o nella prevenzione dell’Alzhaimer malattia che colpisce le facoltà cognitive dell’individuo, inibendo la zona del cervello che conserva i ricordi e la memoria a breve termine. Questa pianta, dunque, è anche una spinta per la ricerca medica, che cerca sempre di più rimedi naturali all’interno di piante utilizzate da millenni, per la cura di malattie anche gravi come l’Alzhaimer. Naturalmente, questa funzione dell’Haritaki non è stata ancora comprovata e per il momento è sperimentata solo al fine di ricerca. Ciò non toglie che questa pianta possa essere comunque perfetta per curare infezioni, malori e per essere utilizzata come tonico rigenerante. L’assunzione di questa pianta è consigliabile o attraverso le tisane o come ingrediente per integratori in polvere e pastiglie, sul sito Shankara.it troverete in vendita un integratore a base di Haritaki, perfetto per l’assunzione giornaliera e per aiutarvi durante le vostre giornate, grazie a tutte le sue proprietà benefiche e tonificanti per l’organismo.