Taranto, il ventenne Carlo Darcante morto in un incidente a bordo di un peschereccio

E’ successo al rientro da una battuta di pesca. L’incidente ha riguardato uno dei tre marittimi presenti a bordo, colpito al torace dalle attrezzature da pesca. Allertata via radio, la sala operativa della Capitaneria ha disposto l’invio in zona di una motovedetta. Una volta raggiunto il peschereccio, il marittimo, ancora in vita, è stato trasferito a bordo dell’unità navale della Guardia Costiera e condotto presso la calata 1 del porto di Taranto, dove lo attendeva un’ambulanza del 118.

Trasferito d’urgenza in ospedale, Carlo Darcante è morto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate. Sono state le profonde lesioni alla parte sinistra del torace a provocarne la morte. L’uomo è stato colpito in maniera violenta da attrezzatura da pesca mentre rientrava in porto a bordo di un peschereccio con altri due membri dell’equipaggio.

La magistratura ha avviato un’inchiesta sull’incidente per accertare eventuali responsabilità.

L’Asl precisa che il giovane è giunto in ospedale già in arresto cardiaco. Momenti di tensione si sono vissuti all’arrivo al Pronto soccorso di parenti e amici del ventenne. Secondo fonti dell’Azienda sanitaria locale, sono state danneggiate anche alcune suppellettili.