“Parole e poesia. La scrittura come dono nella poetica di Immacolata Venturi”

Si è svolto presso il Centro Sociale “G. Lorusso” di Filiano l’incontro “Parole e poesia. La scrittura come dono nella poetica di Immacolata Venturi”. L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco Filiano in collaborazione con la parrocchia “Maria SS. del Rosario” e con il patrocinio del Comune di Filiano, ha avuto lo scopo di presentare gli ultimi lavori della poetessa Venturi: “I fiori”, “Silloge di poesie. Perché credere/amare e odiare e perdonare?” e “Le pagine di una vita”. L’incontro – spiegano i promotori in una nota – è stato introdotto da Vito Sabia della Pro Loco Filiano, ideatore e curatore dell’iniziativa, con un elogio alla poesia come strumento per “parlare” con gli altri, come un modo diverso di utilizzare la parola. Sono seguiti poi gli interventi del parroco di Filiano, don Mariano Spera, e della Presidente UCSI Basilicata, Maria De Carlo, intervallati dalla lettura di alcune poesie della Venturi da parte dei ragazzi e delle ragazze del catechismo. I ragazzi hanno espresso cosa avesse suscitato in loro la lettura dei testi poetici, accompagnando la declamazione delle poesie al pubblico con disegni e considerazioni personali, donati poi all’autrice. Uno dei gesti che ha fortemente emozionato il folto pubblico presente è stato il bacio di una ragazzina alla poetessa a testimoniargli la sua solidarietà. Donna coraggiosa la Venturi, che ha trasformato la sua personale sofferenza in un punto di partenza per l’esplorazione di sé stessa attraverso «la consapevolezza, la fede in Dio e l’amore in tutte le sue forme», come sottolineato da Maria De Carlo nel suo intervento. L’incontro si è concluso con la proiezione di un video – curato dalla poetessa – da cui è emersa l’importanza di Dio nella sua scrittura. La Venturi ha espresso il suo emozionato ringraziamento a quanti hanno partecipato e contribuito alla realizzazione della riuscitissima serata.