Le Rivoltelle cantano i soprusi e lo strapotere della mafia

Domenica 15 maggio, la rock band tutta al femminile Le Rivoltelle si esibirà a Canosa di Puglia (piazza Vittorio Veneto – ore 22.00) nel corso della manifestazione “May One Day Extended”, patrocinata dal Comune di Canosa di Puglia. Nel corso della giornata no-stop di musica, divertimento e aggregazione, la band presenterà “Io non mi inchino”, il nuovo singolo già in rotazione radiofonica e disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming.

“Il brano racconta il sud con gli occhi disincantati di chi quel sud lo ha visto e subito sulla propria pelle – affermano Le Rivoltelle – L’idea nasce da una rilettura dell’esperienza di Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro. Uomo di grande spessore culturale e di grande umanità che da sempre si batte per denunciare i soprusi e lo strapotere della mafia non solo in Italia ma in tutto il mondo”. Le immagini evocative suggerite dal brano sono tutte calabresi e rimandano alle processioni religiose, ancora in uso nella provincia, durante le quali si ha l’abitudine di inchinare la statua portata in processione nei pressi della casa dei mafiosi del luogo. Proprio da questa usanza si sviluppa un testo molto forte che denuncia non solo il fatto in sé, ma piuttosto l’atteggiamento remissivo e indolente di chi non ha il coraggio e la forza di ribellarsi. Ad accompagnare il singolo “Io non mi inchino”, lunedì 16 maggio uscirà anche un videoclip. Il concept è stato creato da una brillante regista italiana Livia Alcalde Patanè. La cifra stilistica del videoclip è rappresentata dalla scelta del bianco e nero retrò e da una ispirazione vintage. Il punto focale è lo sguardo dei bambini, attori protagonisti assieme alla band. Raccontare la canzone attraverso lo sguardo innocente dei bambini trasferisce all’intero progetto un allure romantica e dolce ma allo stesso tempo ancora più forte e convincente. La simulazione di atteggiamenti mafiosi e la riproposizione da parte dei bambini di alcuni comportamenti tipicamente malavitosi è molto toccante e rappresentativo dell’idea inziale. La speranza che i bambini possano con la loro purezza primordiale salvarci dall’orrore e dalle brutture della vita è la logica conclusione. Le Rivoltelle è una rock band di sole donne con una solida ed ampia formazione musicale. Elena, Alessandra, Paola ed Angela si raccontano in chiave rock e ribelle ed hanno all’attivo centinaia di concerti live in tutta Italia e non solo. La band è stata ospite di trasmissioni televisive tra cui “Do Re Ciak Gulp” di Vincenzo Mollica e “Di che talento sei?” format di Rai Uno condotto da Maurizio Costanzo. Nel maggio 2011 hanno esordito con il disco “Donne Italiane” e lo stesso anno hanno partecipato al “Musicultura Festival di Macerata”. Nel 2012 pubblicano il loro secondo disco “Le Rivoltelle” e si esibiscono come ospiti di “Una notte per Caruso – Premio Caruso 2012” e del “RadioNorba Battiti Live Tour”. Recentemente partecipano inoltre al MEI SuperSound Festival di Faenza (Ravenna). Il 2013 si apre con l’uscita del videoclip di Taglia 38, secondo singolo inedito estratto dal nuovo album, le proietta sempre più verso la notorietà nazionale: il video viene lanciato in home page sulle più importanti testate online (Corriere.it, Repubblica.it, Repubblica XL) e ancora da Vincenzo Mollica nella sua DoReCiakGulp. “Taglia 38” viene trasmesso anche da RAI Gulp durante il programma “La TV Ribelle” e durante un reportage interamente dedicato alla band dal programma “That’s Italia”, su La7D. Anche Piero Chiambretti si accorge di loro e le invita in studio come ospiti del programma radiofonico “Chiambretti Ore 10”, in onda su RAI Radio Due. Nell’estate 2014 esce il nuovo singolo “Guarda che luna” e partecipano all’evento “Una Voce per il Mediterraneo Anime Salve”, serata tributo a Fabrizio De André organizzata da Franco Battiato e Red Ronnie all’Anfiteatro Lucio Dalla di Milo (CT). Nel 2015 si esibiscono all’Alhambra Music Club di Mons in Belgio e sono protagoniste di molti live in giro per l’Italia. Il 2016 è l’anno del nuovo progetto discografico prodotto da Mimmo Cristiani con l’uscita del singolo inedito “Io non mi inchino”, ispirato alla figura di Nicola Gratteri, procuratore antimafia di Catanzaro in Calabria. Brano composto dal medico musicista A. Gaccione e da E. Palermo, de “Le Rivoltelle” con arrangiamenti di G. Pirazzoli e di F. Comunale. Personal Manager: Daniela Tripodi.Le Rivoltelle (4)