“Le nuvole di Aristofane”, lettura scenica lunedì 9 maggio nell’Odeo dell’Olimpico

L’avventura iniziata un anno fa con “Le Troadi” di Euripide, protagonisti gli studenti dell’istituto tecnico economico Calvi di Padova, prima tappa di un percorso di letture sceniche tenute da studenti liceali nell’Odeo del Teatro Olimpico, prosegue quest’anno, in collaborazione con il Comune di Vicenza e l’Accademia Olimpica, con gli studenti del liceo classico Tito Livio di Padova. Nell’ambito della seconda edizione di “Giovani e scuola in scena” i giovani liceali, accompagnati dalla docente Manuelita Masìa, responsabile del progetto decennale Teatrando, del vicariato di Este, porteranno in Odeo, lunedì 9 maggio, alle 18, ”Le nuvole” di Aristofane, per la regìa di Filippo Crispo. Le Nuvole, opera tra le più note e rappresentate della tradizione del teatro antico, andata in scena per la prima volta ad Atene nel 423 a.C., racconta la storia del contadino Strepsiade e del figlio Fidippide, mandato dal padre alla scuola di Socrate per imparare l’arte dialettica e utilizzarla per sfuggire ai creditori. Al Pensatoio, Fidippide assiste al dibattito tra il Discorso Migliore (personificazione delle virtù della tradizione) e il Discorso Peggiore (personificazione delle nuove filosofie) che alla fine prevale. Fidippide impara la lezione e, con eloquenza truffaldina, riesce a mandare via i creditori, comincia inoltre a picchiare il padre, affermando che ora è lui il dominus. Esasperato, Strepsiade dà allora alle fiamme il Pensatoio di Socrate. Nelle Nuvole il principale bersaglio è Socrate il sofista, considerato venditore di parole vuote, l’ateo che non crede nell’esistenza delle divinità, convinto che solo le Nuvole abbiano il potere di condizionare la vita degli uomini. Per Aristofane invece le Nuvole incarnano l’evanescente abilità dialettica e mistificatoria delle correnti sofistiche. La lettura scenica è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni: Manuelita Masia, 347 2334275 – [email protected].