Briatico, Pellicole scomode On the road, il nuovo cineforum di Libera

locandinail sangue verdePellicole scomode On The Road. Oggi pomeriggio, alle ore 17,30 a Briatico (sede dell’Anap) sarà tenuto a battesimo il cineforum itinerante, organizzato da Libera Vibo che continua l’importante esperienza che si è svolta durante l’inverno. Ad aprire l’evento il docufilm “Il sangue verde” che racconta i noti fatti di Rosarno. Ospite il sociologo Carlo Colloca (Università di Catania).

Il cineforum “Pellicole Scomode”, il ciclo di proiezioni di film tenutosi al Sistema Bibliotecario di Vibo Valentia (Palazzo Santa Chiara) tra novembre e marzo, non si ferma e percorre nuove strade. L’esperienza organizzata e vissuta con passione e partecipazione dai giovani di Libera che frequentano i Licei Morelli, Berto e Capialbi, a cui hanno risposto in modo positivo tantissimi cittadini, viene riproposta con uno sguardo aperto al territorio provinciale. Il Coordinamento provinciale “Libera Vibo” ha deciso così di proseguire con l’opera di sensibilizzazione anche durante la primavera, vestendo di nuova pelle “Pellicole Scomode” e rendendo itinerante l’ iniziativa. “OnTheRoad” sarà il nuovo cineforum che intende percorrere tutto il territorio del Vibonese promuovendo attività di formazione antimafia e di cittadinanza attiva.

Il primo appuntamento si svolgerà a Briatico, oggi pomeriggio (sabato 7 maggio), alle ore 17,30 nei locali dell’Istituto A.N.A.P, con la proiezione del docufilm “Il sangue Verde” e per discutere di immigrazione, accoglienza, caporalato. Ospite il sociologo Carlo Colloca dell’Università degli Studi di Catania e consulente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sui sistemi d’accoglienza dei migranti. “Il sangue verde” è un film del 2010 diretto da Andrea Segre, patrocinato dalla Sezione italiana di Amnesty International e presentato alla 67ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nelle Giornate degli Autori. Girato tra Rosarno, Caserta e Roma, il film propone un resoconto degli eventi e degli atti di violenza avvenuti a Rosarno nel gennaio 2010. Come si ricorderà, infatti, gli scontri iniziarono dopo che gli occupanti di un’automobile avevano sparato contro due migranti con un fucile ad aria compressa. Dopo questo episodio, diverse centinaia di migranti diedero vita a una manifestazione lungo le vie della città, protestando contro il trattamento discriminatorio e le misere condizioni di vita, dando fuoco a delle vetture e scontrandosi con la polizia. Il giorno dopo, gli abitanti di Rosarno bloccarono la circolazione e occuparono la sede del Municipio. Due migranti furono colpiti con spranghe, cinque volutamente investiti e due feriti con fucili a pallini. Al termine degli scontri, 53 persone tra migranti, rosarnesi e agenti di polizia dovettero ricorrere a cure ospedaliere. L’ordine venne ristabilito dopo la partenza della maggior parte dei lavoratori migranti, centinaia dei quali trasferiti dalle autorità.

La pellicola ricostruisce i fatti di quei giorni e di quelli che seguirono raccogliendo le voci di alcuni migranti che hanno vissuto gli scontri in prima persona. Tutti raccontano, dal loro punto di vista, cosa è successo in questi giorni e dal loro punto di vista e descrivono com’era, e com’è ora, la loro vita in Italia.

All’iniziativa prenderà parte Mimmo Nasone, della segreteria nazionale di Libera.