Aumentano gli investimenti in Borsa fra i giovani

investire-borsaLa passione per gli investimenti finanziari sta letteralmente esplodendo fra i giovani. Fino a qualche tempo fa il settore degli investimenti in Borsa era completamente riservato a banche, grosse istituzioni finanziari ed un gruppo ristretto di professionisti. Oggi tutto è stato completamente rivoluzionato dall’avvento delle nuove tecnologie. Sempre più giovani cercano,infatti, di inventarsi un lavoro affidandosi alla rete, fondando startup o creando dal nullo nuovi business. La diffusione delle connessioni ultra veloci favorirà il sorgere di nuovi lavori : tra questi c’è quello del trader. Se andiamo a vedere i comunicati della CONSOB, la società che controlla la borsa notiamo che oggi ci sono centinaia di società finanziarie autorizzate in grado di erogare servizi finanziari. Queste società le troviamo spesso con il nome di broker. Cosa sono ? Si tratta essenzialmente di società di intermediazione che permettono tramite l’apertura di un account e attraverso la registrazione ad un portale di accedere ai mercati borsistici facendo investimenti. Rispetto a qualche anno fa le società regolamentate sono addirittura raddoppiate come rileva una indagine del sito www.forexdeer.com e questo dimostra come l’intero settore sia in fermento. Non a caso stiamo assistendo al proliferare di corsi tenuti da professionisti del trading su tutto il territorio nazionale. L’ampiezza di questo fenomeno è dimostrata dall’enorme mole di soldi che gira attorno ai corsi. I broker stessi hanno avviato ultimamente campagne per evidenziare quelli che sono i rischi degli investimenti ponendo l’accento sull’aspetto formativo. Questa piccola “rivoluzione” nel settore del digital trading è partita proprio dai broker che hanno iniziato ad investire pesantemente sul proprio pubblico di riferimento. E pare che gli eventi stiano funzionando. Molti giovani, infatti, hanno iniziato a frequentare sia i corsi dal vivo che i seminari tenuti in streaming sulle varie piattaforme di negoziazione. In questo modo, attraverso seminari gratuiti e conferenze, i broker hanno iniziato a farsi conoscere dal grande pubblico e contemporaneamente hanno iniziato a formare gli utenti sui vari strumenti finanziari. Questo è molto importante per la sicurezza degli utenti. Ci sono ancora infatti molti giovani poco informati sui vari strumenti ed altri che cadono nelle trappole pubblicitarie di broker che non hanno nemmeno le licenze per operare in Italia. Non sorprende, dunque, che oggi anche i giovani sotto i 30 anni abbiano iniziato a fare dei piccoli investimenti in Borsa, una cosa impensabile fino a qualche anno fa. La via primaria per investire era delegata alle banche che per anni hanno gestito i fondi applicando commissioni e costi esorbitanti. In generale si acquistavano dei pacchetti di azioni che venivano investiti sulla base del profilo di rischio del correntista. Il risultato era sotto gli occhi di tutto. Si avevano investimenti abbastanza “piatti” senza alcun grado di flessibilità. Oggi invece il mercato è profondamente cambiato e bisogna essere tempestivi e pronti a reagire ai cambiamenti. Le piattaforme di trading hanno reso possibile tutto ciò permettendo anche a chi non ha grossi capitali di operare in Borsa o sugli altri mercati gestendo in autonomia il proprio capitale. Naturalmente non tutti sono adatti agli investimenti, occorre infatti avere una buona padronanza dei mercati e avere le basi di analisi necessarie per operare sui mercati finanziari. I giovani, però, hanno sicuramente una marcia in più e riescono con impegno ad acquisire tutte quelle conoscenze e competenze necessarie per poter affrontare gli investimenti con efficacia. Ben vengano quindi tutti gli eventi gratuiti e i corsi di formazione sul territorio. Saranno molto utili a far crescere l’intero settore creando nuove opportunità di lavoro per i giovani che sapranno approfittare di questa tendenza.