Convegno a Matera su “Progettare in sicurezza”

Il prefetto di Matera, Antonella Bellomo, e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Matera, nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Provinciale Permanente sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro hanno organizzato per oggi un convegno sul tema “Progettare in sicurezza le manifestazioni con presenza di pubblico: responsabilità di committenti, datori di lavoro e professionisti”, come da programma allegato. Tale evento, spiega una nota della Prefettura, si inserisce nelle celebrazioni della “Giornata mondiale della sicurezza 2016”, organizzata dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, recependo l’invito dell’ILO, Organizzazione Internazionale Lavoro, per promuovere, a livello mondiale, la prevenzione dagli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. L’evento si articolerà in 11 convegni, in 11 location diverse del territorio nazionale, nel corso dei quali ciascuna sede tratterà un tema specifico, anche rapportato alla peculiarità del territorio. La Città di Matera, proposta dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Matera quale sito di riferimento per la Basilicata, anche in considerazione della visibilità che Matera ha ottenuto con la candidatura a Capitale Europea per la Cultura per il 2019, è stata individuata tra le sedi dell’iniziativa. Scopo della manifestazione è il proseguimento del percorso avviato, lo scorso anno, dall’Osservatorio con l’approvazione degli “Indirizzi tecnico-operativi finalizzati alla sicurezza nell’organizzazione, allestimento e gestione di manifestazioni con presenza di pubblico”, con l’obiettivo di fornire ai soggetti organizzatori di manifestazioni con presenza di pubblico utili strumenti operativi atti a garantire l’incolumità dei lavoratori e degli utenti delle manifestazioni, presentando, nel contempo, l’idea di un territorio attento alle proprie caratteristiche. L’iniziativa, che si svolgerà dalle ore 9,00 alle ore 13,00, presso l’auditorium di Casa Cava, nel Rione Sassi di questo capoluogo, si articolerà in due momenti: nella prima parte sarà affrontato il tema specifico assegnato, con interventi di qualificati relatori. Nella seconda parte, sarà realizzato un collegamento in streaming con le altre 10 location: Cagliari, Ferrara, L’Aquila, Milano, Palermo, Pistoia, Roma, Reggio Calabria, Torino e Treviso, con un format tipo talk show dove un giornalista coordinerà il dibattito tra le sedi.