Il primo triumvirato rivive alla Domus Romana di Lucca con fumetti e teatro

La “Casa del fanciullo sul delfino”, la Domus Romana proprio nel centro di Lucca è stata portata alla luce solo quattro anni fa. Il sito conserva strutture murarie e reperti di oltre duemila anni, ma non solo; anche resti longobardi, medioevali, rinascimentali. A giudizio della Soprintendenza archeologica regionale, una testimonianza di grandissima importanza soprattutto per la comprensione della storia della città. La stessa che ospitò nel 56 a.c. figure storiche del calibro di Cesare, Pompeo e Crasso, quel primo triumvirato che sancì la fine della Repubblica e la nascita dell’Impero.

Oggi la Domus Romana è un museo oltre che un sito archeologico, un centro multidisciplinare di formazione e divulgazione che ospita visita didattiche accanto a momenti seminariali e convegnistici oltre che espositivi. Capace di organizzare anche un concorso diretto a tutti i cicli scolastici sotto il patrocinio del Miur e della Regione: si tratta di Cesare, Pompeo e Crasso si incontrano alla Domus Romana-Primo Triumvirato, Lucca 56 a.C., che propone la realizzazione di un racconto storico a fumetti e di una rappresentazione teatrale sul tema proposto.

Sette gli istituti che hanno inviato le loro proposte, quattordici in tutto: da Livorno, Viareggio, Lucca, Caltanissetta e Pontassieve. La giuria composta da Maria Stuarta Varetti, conservatore beni culturali, Enrico Pace, direttore di Lucca in Diretta, Federico Pierucci, consigliere alla cultura del Comune di Massarosa, Giovanni Russo, coordinatore Lucca Comics and Games, Gloria Giella, Domue Romana, ha selezionato i vincitori: la classe quinta B della scuola primaria Giovanni Pascoli di Viareggio e la II^B dell’Istituto superiore Ernesto Balducci di Pontassieve (FI). Una menzione speciale è toccata alla classe quinta A della scuola primaria Pascoli di Viareggio e la IV^B dell’istituto Machiavelli di Lucca.

“Un bel coinvolgimento di scuole di ogni ordine e grado che segnala la riccheza di un patrimonio culturale diffuso nelle scuole e nel territorio. Capace di testimoniare un valore aggiunto – ha affermato l’assessore all’istruzione e formazione Cristina Grieco, che ha presentato stamani l’iniziativa insieme all’amministratore di Domus Romana Giuseppe Bulleri – rappresentato dalla creatività dimostrata nei progetti proposti. Ormai il sistema didattico dimostra di saper utilizzare appieno un sistema di insegnamento rinnovato e sostanziato in strumenti originali di coinvolgimento attraverso quella didattica laboratoriale capace di dare forma e libertà allo studio, trasformato in vero e proprio coinvolgimento”.