Milano, sul salario accessorio accordo definitivo tra Amministrazione comunale e sindacati

Si è chiusa, con piena soddisfazione dell’Amministrazione, la lunga vertenza relativa al rinnovo contrattuale della Polizia locale. Si è anche definitivamente risolto il contenzioso davanti al Giudice del Lavoro riguardante una presunta condotta antisindacale. Entrambe le parti hanno ritirato le rispettive istanze. Il nuovo accordo raggiunto coinvolge anche il resto delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune, con un aumento della retribuzione del 10% in busta paga legato al raggiungimento dei risultati individuali. “Chiudiamo con grande soddisfazione una vicenda che ci ha visto lavorare per mesi insieme ai sindacati – affermano gli assessori Chiara Bisconti (Personale) e Marco Granelli (Polizia locale) -; abbiamo avuto il coraggio di rinnovare un contratto, ereditato dal passato, con aspetti di pesante illegittimità che avrebbero messo a rischio il salario degli agenti di Polizia locale. Il ‘modello Milano’ è stato riconosciuto legittimo. Il nuovo accordo prevede l’inserimento della valutazione dei risultati individuali anche per la Polizia locale, il riconoscimento dell’indennità di disagio, un aumento del premio di produzione per tutti i lavoratori legati ai risultati raggiunti, realizzabile a costo zero per la città attraverso l’utilizzo di fondi generati dall’efficientamento della macchina comunale. Siamo molto orgogliosi di questo risultato. Lasciamo alla prossima amministrazione un contesto definito, sicuro, orientato al riconoscimento del merito individuale. Tutto questo in una fase di pace sindacale”.