Vinitaly. Che occasione per gli amanti fieri del vino

vinitalyAnche stavolta a Verona il Vinitaly come di consueto ha regalato grandi emozioni a tutti gli appassionati ed amatori del vino. Andiamo ora a vedere quando e quali sono stati gli eventi emozionanti tenutesi fuori salone

  1. Corte Sgarzerie Venerdi 8 aprile 2016

Dalle 17 alle 23 ha letteralmente preso la scena taste and visit “in soave” presso Corte Sgarzerie. Per l’occasione si è previsto un ticket de gustativo del modico prezzo di 12 euro comprendente due bicchieri di vino, ovviamente un Soave e un Lessini Durello, con anche un piccolo mix di prodotti locali tipici. Questa serata inoltre comprendeva la magnifica possibilità di visitare il sito archeologico di Corte Sgarzerie. Devi  sapere che questa struttura è davvero particolare perché è stata voluta dagli Scaligeri, una famiglia che governò a Verona intorno al 1200, per trovare un luogo di lavoro ai lavoratori della lana. Questi ultimi precedentemente lavoravano vicino la piazzetta limitrofa e nella loggia avevano la possibilità di timbrare, tagliare, cucire e pesare le pezze al momento della vendita. Inoltre è ancora più simbolico che gli artigiani veronesi e di altre città limitrofe erano obbligati a creare panni fini secondo la tecnica di Verona quando destinati all’esportazione. Ad ogni modo Vinitaly non poteva scegliere location migliore pregna di storia per la degustazione.

  1. Tour Arte e Sapori del Territorio 9 Aprile 2016

Alle 17 si è tenutoò la 3° edizione di Arte e Sapori del Territorio con partenza da piazza Brà. La particolarità di questa manifestazione è rappresentata dal fatto che è stato un evento itinerante proprio nel cuore di Verona messo in piedi da Fuori Fiera all’interno della programmazione di Vinitaly and The City. Questo fuori salone ufficiale di Vinataly ha avuto lo scopo di valorizzare ed celebrare la l’identità veneta e tutto ciò che vi è connesso. Come per esempio le sue magnifiche abbondanze naturali, la storia e la cultura e di conseguenza l’economia generale ed il benessere della città. Per questa terza edizione inoltre è stato previsto un percorso pedonale in grado di andare a toccare, tra un calice di vino e l’altro, tutti i monumenti e le attrazioni più importanti di Verona. Questi tour di degustazione uniti a visite culturali sono anche degli ottimi momenti per conoscere nuove persone sia italiane che straniere. A volte assaggiare un buon vino davanti ad un monumento storico può essere un’occasione per tentare un primo approccio e capire come conquistare una ragazza con un calice di vino rosso e due stuzzichini. L’itinerario è stato diviso in due sezioni. Per i più stacanovisti sono stati creati due percorsi più lunghi comprendenti cinque tappe. Mentre chi è più interessato a godersela con tranquillità oltre alle bellezze culturali ha potuto optare per tre tappe formate da piccoli percorsi. Come detto precedentemente gli itinerari sono iniziate da una delle piazze principali di Verona dove tutti gli organizzatori hanno elargito ad ogni visitor un calice Terrooir di Nude Glass in regalo, più una vera e propria mappa degli itinerari e il ticket della manifestazione. Il costi dei biglietti sono stati:

  • 25 euro per 5 tappe (5 degustazioni di prodotti tipici locali 5 assaggi di vino e visita guidata)
  • 15 euro per 3 tappe (3 degustazioni di prodotti tipici locali 3 assaggi di vino e visita guidata)
  1. Taste and Visit Arena Domenica 10 Aprile

Dalle ore 16 alle 20 in pazza Bra si è tenuto il Taste and Visit Arena. L’evento ha proposto l’assaggio dei seguenti vini:

  • Vino Spumante e Moscato del Consorzio d’Asti
  • Vino Brachetto d’Acqui dell’omonimo Consorzio

Il prezzo del biglietto per le degustazioni ha avuto un costo pari a 12 euro e ha compreso tre degustazioni di vini a scelta proposti e un tour turistico del sito che ha spiegato la storia e l’architettura di una delle Arene più famose del mondo. Il consorzio per la Tutela dell’Asti D.O.C.G si è concentrato ormai da diversi anni attraverso una filosofia di basata sulla quantità alla divulgazione e miglioramento del territorio dal quale proviene l’uva moscato bianco destinati a produrre l’Asti e ad alla continua ricerca ed evoluzione del prodotto. Il territorio di provenienza dell’Asti come probabilmente saprai sono le tre aree provinciali del sud del Piemonte, cioè Cuneo, Asti ed Alessandria. È proprio in queste zone che si erge incontrastata la vite e prospera in filari profumati, preziosi e dolci. Gli stessi sono capaci di dare quel profumo e gusto inconfondibile dello straordinario ed unico al mondo spumante Piemontese. Questo tipo di brachetto è un vino rosso piemontese creato dalle uve del vitigno brachetto soprattutto, come dal luogo in cui prendere il nome, nel territorio di Acqui. La sua consistenza è aromatica e delicata. Il profumo è dolce e la consistenza floreale. Si accompagna bene ai dessert ed è tra i vini più gioiosi ed eleganti. Un altro suo accompagnamento potrebbe essere la macedonia. Per quanto riguarda la location. L’evento si è tenuto, e qui davvero mi è impossibile non spendere due parole, nello spettacolare anfiteatro di Verona. Quest’ultimo è manifesto senza alcun dubbio, di un maestosa, difficile e peculiare struttura architettonica all’interno della ridondante città di Verona. Di fatto possiamo dire che l’Arena, oltre ad ospitare artisti e festival internazionali, è il simbolo della città tutta Veneta. È notorio che l’Arena risale circa al I secolo d.C., cioè fu fatta edificare per volontà dell’Imperatore Augusto durante gli ultimi anni del suo regno. Tuttavia storici ed architetti non sono ancora concordi sul definire la data esatta del compimento dei lavori. E questo non fa altro che aumentare il fascino della struttura!