Roma, “Colori profondi del Mediterraneo” al Museo di Zoologia

Un oblò aperto sul blu degli abissi mediterranei: è la mostra in corso fino al 19 giugno al Museo Civico di Zoologia (via Ulisse Aldrovandi 18), nella Sala della Balena, con 32 foto scattate dai ricercatori ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) tra i 50 e i 400 metri di profondità. Le foto sono state selezionate tra oltre cento immagini, catturate in 900 punti d’immersione nel corso di 50 campagne oceanografiche. Colori profondi del Mediterraneo – questo il titolo della mostra e del volume che raccoglie le immagini, presentato recentemente al Museo – si articola in sezioni che rappresentano sia gli ambienti esplorati (con grandi addensamenti di specie viventi, le cosiddette “foreste animali”) che le forme di vita che li popolano: spugne, pesci, crostacei. Non mancano le foto che documentano l’impatto delle attività umane. E alcune mostrano in azione il ROV (Remotely Operated Vehicle), mini-robot pilotato a distanza che si muove sul fondo acquisendo immagini, filmati e campioni di organismi marini (e che viene esposto qui al Museo). A corredo, la proiezione di un video sulle attività dell’ISPRA e dei suoi ricercatori. E l’esposizione, per la prima volta, di rari reperti marini dalle collezioni del Museo. Mostra compresa nel biglietto d’ingresso.