Vittoria a metà per Renzi, è riforma costituzionale ma ci vorrà il referendum confermativo

Le opposizioni non hanno partecipato al voto. E l’approvazione della Riforma ha così visto i sì definitivo della Camera con il voto solo della maggioranza. Per il Ddl di riforma Costituzionale i voti a favore sono stati 361, 7 i contrari.

Prima della definitiva entrata in vigore ci sarà un referendum confermativo. E già si annuncia il forte dissenso della minoranza interna al partito di Matteo Renzi. “Trasformare un confronto sul merito in un plebiscito su una politica, una leadership o una nuova maggioranza di governo troverà l’opposizione ferma di chi, come noi, si è fatto carico del bisogno di completare una transizione aperta da troppo tempo”. Così in una nota Roberto Speranza, Gianni Cuperlo e Sergio Lo Giudice a capo delle tre aree della minoranza Pd.

“Sarebbe imperdonabile piegare la Costituzione al vantaggio contingente di una stagione. Su questo principio fonderemo le nostre scelte” sul referendum costituzionale.