Trieste, omicidio di Nerina Zennaro Molinari arrestato un italiano di 42 anni

Il delitto è avvenuto il 22 gennaio scorso. Nerina Zennaro Molinari, 87 anni, è stata assassinata nella sua abitazione in via Puccini. L’uomo arrestato sarebbe un soggetto dedito a reati contro il patrimonio in danno di anziani o persone con fragilità psicologiche. Nel corso della perquisizione nella sua casa gli agenti della Squadra Mobile hanno rinvenuto e sequestrato oggetti di proprietà della donna, sottratti in occasione dell’omicidio.

L’allarme era scattato la mattina del 23 gennaio. A chiamare i Vigili del Fuoco era stata la badante dell’anziana, che come tutte le mattine, era andata ad assisterla. Aveva suonato il campanello, aveva bussato senza però ricevere alcuna risposta. Poi erano arrivati i pompieri che hanno forzato la porta d’ingresso. Il corpo di Nerina Zennaro Molinari era riverso sul pavimento a pochi metri. Il medico legale, che aveva poi effettuato il sopralluogo, non aveva trovato alcun segno di violenza.

Fin da subito per gli investigatori della Squadra mobile c’erano stati troppi misteri da chiarire. Il primo mistero era rappresentato dalla scomparsa di un mazzo delle chiavi di casa che la pensionata teneva in un cassetto. In casa, poi, come avevano potuto accertare gli investigatori della Squadra mobile e poi quelli della scientifica tutto era in ordine e, all’apparenza, non mancava nulla. In cucina gli agenti avevano scoperto che la vite metallica sottostante al pomello era girata in modo tale che il gas fuoriuscisse. Difficile ipotizzare una dimenticanza da parte dell’anziana dal momento che mancava la maniglia della cucina. Per gli investigatori l’unica spiegazione poteva essere che qualcuno avesse aperto il gas e poi avesse portato via il pomello.

L’assassino aveva ucciso l’anziana in casa e, per cancellare le proprie tracce, ha provocato una perdita di gas con l’intenzione di far esplodere l’abitazione. L’omicida è un italiano di 42 anni, residente a Trieste, individuato e arrestato dalla Squadra mobile, che ha condotto indagini coordinate dalla locale Procura.