Per il secondo anno a Vinitaly la campagna “In vino virtus” della Polizia di Stato

Con lo slogan Enjoy your wine, don’t drink your life la Polizia di Stato torna per il secondo anno a Vinitaly con la sua campagna di sensibilizzazione “In vino virtus” per promuovere, in particolare tra i giovani, i valori della guida sicura contro la guida in stato di ebrezza.

L’obiettivo, che anche Vinitaly sostiene ormai da molti anni, è di promuovere il bere moderato e di qualità in contrapposizione al fenomeno del binge drinking, cioè del bere per lo sballo.

Durante i giorni di manifestazione (10-13 aprile 2016), nel proprio stand all’interno del padiglione 10, gli esperti della Polizia di Stato faranno informazione sulle conseguenze dell’abuso di alcol. Potrà essere sperimentata anche la guida in stato di alterazione, grazie al simulatore “Ready2go” in abbinamento a speciali occhiali deformanti.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Vinitaly/Veronafiere e Unione Italiana Vini, è stata annunciata il 7 aprile scorso, nel corso di una conferenza stampa, dal questore di Verona Enzo Giuseppe Mangini, alla presenza del presidente di Veronafiere Maurizio Danese e di Sandro Sartor di UiV. In Vino Virtus ha quest’anno il patrocinio di Wine in Moderation, l’associazione europea no profit del settore vinicolo che promuove la responsabilità e la moderazione del consumo di vino.

Aderisce alla campagna anche una trentina di prestigiose aziende espositrici di Vinitaly; le loro bottiglie serviranno a potenziare la diffusione del messaggio di sensibilizzazione. Queste le cantine: Cantina Valtidone, Cevico, Tasca D’almerita, Planeta, Cantina Settesoli, Donnafugata, Mezzacorona, Cavit, Schenk, Dalle Vigne, Tedeschi, Santa Margherita, Zonin, Cesari, Colutta, Terredora, Famiglia Cecchi, Ruffino, Giordano, Lungarotti, Leone De Castris, Masi, Perla Del Garda, Mondo del Vino, Banfi, Gotto D’oro, Decordi, Frescobaldi.