Angera, Rappler: “pagato un riscatto per il rilascio di Rolando Del Torchio”

Del TorchioIl quotidiano Rappler (leggi qui), che cita fonti di intelligence e della polizia locale, riferisce che per il rilascio del ristoratore la famiglia avrebbe pagato un riscatto.

L’Ambasciata d’Italia a Manila e l’Unità di Crisi della Farnesina, che sono rimaste attive durante tutto lo svolgimento della vicenda, sono in contatto anche con i familiari del connazionale in Italia e forniranno tutta l’assistenza necessaria nelle fasi successive al rilascio. La Farnesina ringrazia le autorità di Manila per l’eccellente collaborazione e l’impegno, che hanno consentito il rilascio del connazionale.

Del Torchio, 56 anni, è un ex sacerdote ed era stato sequestrato nel suo ristorante “Ur Choice Cafè”, nel sud della Filippine, in un’area dove operano diversi gruppi separatisti musulmani.

Il rapimento non era mai stato rivendicato ma gli investigatori avevano puntato subito su Abu Sayyaf, il gruppo terroristico noto per la sua strategia di rapimenti a scopo di estorsione e che ha lo roccaforte sull’isola di Sulu, dove è stato individuato l’ostaggio italiano.