Bolzano, torneo di calcio per abbattere barriere e pregiudizi

“Lo sport ha un enorme potenziale sociale e facilita solidarietà, rispetto e tolleranza” con queste parole l’assessora Stocker ha sottolineato l’importanza del torneo di calcio al quale hanno preso parte allo stadio Druso a Bolzano i giovani dell’FC Südtirol-Alto Adige ed i profughi ospiti dei centri di accoglienza in occasione della Giornata internazionale dello sport.

La Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace, indetta dalle Nazioni Unite nel 2013, vuole sostenere i valori dello sport, quali fair-play, collaborazione e rispetto per gli avversari.

In quest’ambito si è tenuto allo stadio Druso di Bolzano un torneo di calcio con i giovani atleti dell’FC Südtirol-Alto Adige ed i profughi ospiti dei centri di accoglienza. Il calcio d’inizio al torneo è stato dato dall’assessora provinciale allo sport, Martha Stocker, e dal presidente dell’FC Südtirol-Alto Adige, Walter Baumgartner.

Nel suo indirizzo di saluto l’assessora Stocker ha sottolineato che “Lo sport può contribuire ad una maggiore comprensione tra i popoli, alla solidarietà ed al rispetto tra Paesi, culture e religioni, quindi alla pace”.

Nelle strutture di accoglienza allestite dalla Provincia in dieci diversi Comuni, gestite dalle associazioni “Caritas” e “Volontarius”, con l’ausilio di numerosi volontari, vi sono attualmente 887 richiedenti asilo provenienti da 15 diversi Paesi.

In questi Centri vengono organizzate numerose occasioni di contatto tra i richiedenti asilo e la popolazione residente.

“Questo contatto” ha affermato l’assessora “sotto forma di corsi di lingue, praticantati o attività lavorativa volontaria  è decisivo per realizzare un’effettiva integrazione. Ed in questa occasione vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibili, in questi mesi, varie occasioni di contatto e di integrazione a favore dei profughi”.

Il torneo di calcio, in occasione della Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace, è stato organizzato dal Dipartimento sanità, sport, politiche sociali e lavoro in collaborazione con il Comune di Bolzano, le associazioni “Volontarius” e “Caritas” ed il FC Südtirol-Alto Adige.