Sigillo alla Comunità croata di Trieste

La Presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat, ha consegnato il Sigillo d’Argento dell’Ente alla Comunità croata di Trieste. “Significativo è il suo peso nella storia della città di Trieste e della sua provincia. Un rilievo che si manifesta in modo tangibile grazie alla plurisecolare attività compiuta da tanti suoi illustri rappresentanti fattisi triestini: vescovi, giuristi, economisti, storici, letterati, artisti, scultori, che con le loro opere  hanno portato prestigio e operosamente contribuito, sin dai tempi più lontani, allo sviluppo sociale, culturale, economico di questo territorio”. “Ringrazio la Provincia di Trieste per questo riconoscimento che ci onora e ci rende orgogliosi – ha detto Gian Carlo Damir Murkovic, Presidente della Comunità croata di Trieste – che ci consente di affrontare al presente e pensare al futuro della comunità con serenità e rinnovato ottimismo”. Una soddisfazione condivisa dal Console generale di Croazia Nevenka Gridinič: “questa onorificenza – ha detto – conferma gli ottimi rapporti di collaborazione tra Italia e Croazia e l’amicizia tra i nostri popoli”. “Ringrazio la Provincia di Trieste – ha detto Gianni Torrenti, Assessore regionale alla Cultura – per l’importante lavoro sin qui svolto a favore della valorizzazione delle nostre comunità. Un impegno che la Regione oggi, in questo momento di riscrizione del sistema delle autonomie, raccoglie  e prosegue con convinzione sul fronte della tutela e del riconoscimento delle minoranze”.  Nella stessa serata si è svolto il finissage della mostra Fughe centripete – Centrpetalne Fuge, dedicata all’artista croato Vatroslav Kuliš, che chiude domenica 3 aprile”una mostra che si è rilevata come una vera e propria esplosione di energia di questo autore che ha presentato il nuovo ciclo pittorico proprio a Trieste” ha detto il critico d’arte Miroslav Gašparović. Soddifatto infine anche l’artista Vatroslav Kuliš “ho fatto mostre a Roma e a Mantova, ma Trieste è l’esposizione a me più cara dove ho sentito vivo anche l’interesse di tanti giovani”.

Queste le motivazioni del Sigillo d’Argento:

  • per l’impegno costante nella promozione delle relazioni con le istituzioni e le comunità presenti sul territorio in una prospettiva di sviluppo e di crescita

  • per i tanti progetti costruiti per valorizzare la storia della Comunità, con ciò confermando la multiculturalità di Trieste, valore del passato e leva per lo sviluppo futuro.