Milano, una via per Pasolini

Una via dedicata al poeta Pier Paolo Pasolini e quattro nuovi giardini intitolati a grandi personalità del secolo appena trascorso. La Giunta comunale ha approvato la delibera che prevede cinque nuove intitolazioni: oltre a Pier Paolo Pasolini, ci sarà un giardino con il nome del presidente del Cile Salvador Allende, uno dedicato al cantautore Pierangelo Bertoli, uno per il premier israeliano Yitzhak Rabin e uno per suor Giovanna Mosna e Maria Peron, infermiere dell’Ospedale Niguarda durante la Resistenza.

“Rendiamo il giusto omaggio ad alcune grandi personalità del Novecento che meritano di essere ricordate per l’impegno e la dedizione con cui hanno portato avanti le loro idee – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno – . Il mio pensiero va in particolare a Pier Paolo Pasolini: nei giorni scorsi la stele commemorativa a lui dedicata a Ostia è stata profanata da un gruppo di estrema destra. Questo gesto vile rende ancora più significativa la scelta dell’Amministrazione comunale di intitolare una via a uno dei più grandi intellettuali italiani del XX secolo”.

A Pasolini sarà dedicato il nuovo tratto viario adiacente a via Daimler, in zona 8. Poeta, scrittore, regista, drammaturgo, scomparso dopo una violenta aggressione a soli 53 anni, Pasolini è considerato uno tra i maggiori artisti e intellettuali del ventesimo secolo. Il giardino situato in zona 8 e compreso tra via Domodossola, via Savonarola e via Corleone sarà intitolato a Salvador Allende. Cofondatore e successivamente leader del Partito socialista cileno, come ministro della sanità fu autore di una vasta gamma di riforme sociali progressiste, comprese le leggi sulla sicurezza e la protezione dei lavoratori nelle fabbriche. Fu eletto Presidente del Cile nel 1970 e lo rimase sino destituzione violenta a seguito di un colpo di stato militare l’11 settembre 1973, giorno della sua scomparsa.

Il giardino posto tra via Benedetto Croce, via Popper, via Quarenghi e via Kant (zona 8) sarà intitolato al cantautore Pierangelo Bertoli. Attivo dagli anni 70 sino ai primi anni 2000, Bertoli è considerato un “cantastorie”, capace di spaziare dalla musica popolare al rock, con testi diretti e densi di riferimenti sociali e politici.

In zona 9 è stata approvata l’intitolazione dei giardini di via Pozzobonelli alla memoria di due operatrici dell’Ospedale Niguarda, Maria Peron e Suor Giovanna Mosna. Maria Peron fu un’infermiera partigiana che collaborò con i Gruppi di azione patriottica per organizzare la fuga dall’ospedale Niguarda di ebrei e antifascisti. Suor Giovanna Mosna fu inviata a far parte delle formazioni partigiane nel Verbano e nell’Ossola, dove è rimasta fino alla liberazione come infermiera, operando spesso anche come medico chirurgo.

Il giardino di piazzale Tripoli, in zona 6, sarà intitolato a Yitzhak Rabin, il premier israeliano scomparso nel 1995 che lavorò a lungo per il processo di pace con il popolo palestinese. Il 13 settembre 1993 siglò con Yasser Arafat la Dichiarazione dei Principi a Washington, atto che lo porterà a vincere il premio Nobel per la pace l’anno successivo.