Campobasso, a fuoco il convitto Mario Pagano perde la vita il custode Domenico Di Maria

Il capoluogo molisano si sveglia triste alla notizia di quanto accaduto nella notte. Una delle sue istituzioni è stata colpita da ignoti che hanno dato fuoco all’edificio. Oltre al danno strutturale c’è anche una vita umana persa. Si tratta di un uomo di 55 anni, il custode del Convitto nazionale, che ha provato a domare le fiamme. Un vero eroe. Un uomo che Campobaso oggi piange.

L’incendio – si presume doloso nella struttura che ospita scuole e rettorato – è scoppiato all’ingresso secondario dello studentato, che affaccia su Corso Bucci. La matrice dolosa sembra l’unica ipotesi al vaglio.

Convitto Mario Pagano - Campobasso

A perdere la vita Domenico Di Maria, 55 anni, sposato con figli. Si trovava nel box di controllo delle telecamere dello stabile ma con ingresso secondario rispetto al convitto. Qualcuno avrebbe appiccato il fuoco a dei sacchi della spazzatura posizionati proprio di fronte l’ingresso secondario. Di Maria l’avrebbe subito visto tramite le immagini video e avrebbe cercato di dare l’allarme. Stava percorrendo il cortile d’ingresso del convitto per domare le fiamme che avevano aggredito il portone con l’aiuto di un estintore, quando un arresto cardiaco l’ha stroncato. Dopo l’ispezione cadaverica, i Carabinieri sembrano escludere che sia stato il fumo dell’incendio a provocare la morte, avvenuto invece per infarto.

Sul posto i Vigili del Fuoco, che hanno lavorato per ore, e le forze dell’ordine. Chiuse le tre scuole statali ospiti del Convitto.

I Carabinieri stanno visionando anche i filmati di una telecamera posizionata proprio all’ingresso del convitto, anche se per il fumo non è certo che le immagini siano visibili. Nelle vicinanze di corso Bucci ci sono anche due banche con impianto di video sorveglianza che potranno essere d’aiuto ad identificare i colpevoli.