Genova, va in pensione il sottopasso Cadorna. Più spazio per il transito dei pedoni

Era diventato un ricettacolo di degrado e sporcizia. Improponibile una sua riapertura a causa dell’incombente rischio idrogeologico. Allo studio l’allestimento di chioschi e arredi urbani. L’assessore Crivello: i lavori di risistemazione rappresentano un importante segnale per recuperare spazi in luoghi tra i più centrali e vissuti della nostra città

Sottopasso di via Cadorna ultimo atto. Ormai totalmente abbandonato si era trasformato in una sorta di discarica. La sua chiusura definitiva è stata decisa questa mattina dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore alle manutenzioni e ai lavori pubblici Giovanni Crivello.

L’ipotesi di una sua riapertura era improponibile. Non solo per i costi del restyling, ma soprattutto per il pericolo che incombe in tutti i locali sotterranei collocati in zone inondabili. “Come i cittadini ricorderanno – sottolinea l’assessore Giovanni Crivello – il sottopasso tra via XX settembre e via Cadorna fu pesantemente interessato da recenti eventi alluvionali. L’approvazione del progetto rappresenta un importante segnale che, oltre a superare una criticità, recupera spazi in luoghi tra i più centrali e vissuti della nostra città”. I quattro ingressi sotterranei verranno chiusi con una soletta rifinita con la stessa pavimentazione in pietra presente sui marciapiedi circostanti. La superfice recuperata servirà a migliorare la circolazione pedonale ed eventualmente a ospitare un nuovo arredo urbano con chioschi, panchine e fioriere. I lavori – in due lotti per un investimento complessivo di 354.036 euro – fanno parte del Programma triennale dei lavori pubblici 2016-2018 e sono necessari per prevenire il progressivo degrado della struttura.