Serie B 33.esima giornata, pareggio del Crotone in trasferta contro l’Avellino. Le assenze di Budimir e Ricci hanno penalizzato la squadra pitagorica

Pol Garcia TenaNon tragga in inganno il risultato di parità sul terreno del Partenio per assegnare il voto alla partita. L’incontro è stato privo di gol ma denso di volontà da parte dei protagonisti. L’una e l’altra squadra hanno cercato di superarsi nel corso dei novanta minuti più quattro di recupero. L’Avellino voleva tornare alla vittoria per riprendere il feeling con i tifosi interrotto dopo la sconfitta casalinga nella precedente giornata. Il Crotone voleva i tre punti per rimanere in vetta ed eventualmente allungare sul Cagliari. Il gol non c’è stato ma nulla da rimproverare ai rispettivi attaccanti per non averlo realizzato. In questi casi la “colpa” è dei difensori. Un attenuante in più da parte del Crotone, per la mancata vittoria, le assenze di Budimir e Ricci. La partita inizia dopo il minuto di raccoglimento per gli attentati di Bruxelles e per l’incidente stradale avvenuto in Spagna. Due eventi che hanno provocato decine di morti e tanti feriti. Causa le assenze di Budimir (squalifica), Ricci (impegni Under 21), Martella affaticamento muscolare, Barberis motivi tattici, mister Juric ha mandato in campo una diversa formazione rispetto alla precedente che ha sconfitto all’Ezio Scida il Pescara. Al posto degli assenti schierati Salzano, Di Roberto, Stoian, Modesto (in campo dopo una lunga assenza che durava dall’undicesima giornata). Marcolin, al suo debutto sulla panchina degli irpini, non ha rivoluzionato molto la formazione ed ha confermato i nove/undicesimi sconfitti in casa dalla Ternana. I due cambi hanno riguardato Jidayi e Paghera in sostituzione di Chiosa e Makulu. francesco modestoÈ un Avellino che si schiera con tre difensori, cinque centrocampisti, due attaccanti. Un buon primo tempo con poche emozioni ma molto gioco a centrocampo ed in fase offensiva da parte di entrambe con leggere supremazia dell’Avellino. Negato al Crotone un calcio di rigore per fallo su Zampano al minuto quindicesimo. Bene Modesto nonostante la lunga assenza (il giocatore verrà sostituito ad inizio ripresa con Balasa), qualche indecisione difensiva ma senza creare problemi a Cordaz. il trio d’attacco Insigne, Gavazzi, Castaldo, non hanno mai fatto gridare al gol i propri tifosi.Nel corso dell’incontro il Crotone ha dovuto fare i conti con le non eccellenti condizioni fisiche di Claiton sostituito da Cremonesi al sessantunesimo. Per motivi tecnici fuori anche Paro per Capezzi e quindi Crotone che ha esaurito le sostituzioni in largo anticipo dalla fine dell’incontro. Secondo tempo al piccolo passo da parte dei rossoblù che non hanno alcun motivo per aumentare i ritmi ma senza rinunciare a puntate offensive in ripartenza con Stoian e Di Roberto. A consolidare quest’atteggiamento la notizia che il Cagliari stava perdendo a Modena. Marcolin tenta di sorprendere gli avversari sulla velocità e manda in campo l’attaccante Mokulu per Castaldo e D’Attilo per D’Angelo. Nulla succede fino al triplice fischio. La nota meno piacevole per il Crotone dopo qualche minuto dalla fine dell’incontro il successo del Cagliari a Modena avvenuto nei minuti finali. Il successo dei sardi costringe i rossoblù ad abbandonare di nuovo la vetta. Avellino     0 Crotone     0 Avellino (3-5-2): Frattali, Pisano, Biraschi, Jidayi, Visconti, D’Angelo (D’Attilo), Paghera, Arini, Gavazzi, Castaldo (Mokulu), Insigne. All. Marcolin Crotone (3-4-3): Cordaz, Garcia Tena, Claiton (Cremonesi), Ferrari, Zampano, Paro (Capezzi), Salzano, Modesto (Balasa), Di Roberto, Palladino, Stoian. All. Juric Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo Coll. Marco Chiocchi (Foligno) – Damiano Margani (Latina) Quarto giudice: Antonio Rapuano di Rimini Ammoniti: Salzano, Ferrari,Visconti, Insigne, Balasa Angoli: 5 a 4 per l’Avellino Recupero: 1 e 3 minuti