Il fiume di sangue

index.jpegxxx   Il fiume di sangue   Di Vincenzo Calafiore 24 marzo 2016- Trieste     Assistendo a quanto accade ogni giorno, tutti i giorni, verrebbe da pensare che ciò sia una condizione o un pensiero, o quanto ci meritiamo da parte divina; ma non è così poiché ( per chi ci crede) Dio in questa storia non c’entra nulla è tutta opera terrena, tutta immondizia umana. Dietro tutte queste cose ovunque quelle tragedie accadano c’è la lunga mano dell’interesse economico, questa è una guerra che segue una sua strategia, un suo percorso fino al raggiungimento di uno scopo ben preciso che è quello di seminare destabilizzazione caos e lasciare dietro una lunga scia di sangue. E’ la strategia del terrore psicologico impresso nella mente con le donne e gli uomini bomba! Spagna, Parigi, Bruxelles,  sono altro che l’inizio di ciò che ancora dovrà venire, il sangue e la distruzione che ancora ci saranno, se non li fermiamo in tempo. E’ chiaro che con le candeline, la musica, i fiori, i messaggini, i manifesti, cortei, i grandi discorsi, con la tolleranza, con il porgere l’altra guancia, non si conclude nulla. Non ci vogliono mezze e pallide misure, ci vogliono fatti, azioni mirate e precise. Se non si vogliono attuare drastiche misure restrittive, allora teniamoci la paura, gli attentati, e i morti che ancora ci saranno, lasciamo campo a loro, facciamogli costruire ancora moschee, diamo loro quel che non diamo agli italiani, denaro e alloggi; diamogli tutto o meglio ancora diventiamo pure i loro servi, accogliamoli nelle nostre case come qualche intelligentona ha suggerito di fare. Dio perdoni il mio pensiero, ma l’impotenza dei governi di questa fallita unione europea di fronte a tanto dolore, fa oltre che schifo, anche rabbia. Tutto questo che sta accadendo è frutto della scelleratezza francese e inglese che si sono da soli autorizzati ad andare a rompere le palle in Libia aMu’ammar Gheddafi; ma non basta ci sono, la Siria, Afganistan, la famiglia di Saddam Hussein distrutta, da qui il caos in cui ora ci stiamo trovando e pagando un prezzo altissimo per colpe che indirettamente o direttamente ci appartengono. Gli americani hanno creato Osama bin Laden che poi si è rivolto contro l’occidente! Non nascondiamoci dietro un dito, quello che hanno fatto Francia e Inghilterra è stata una vera porcata! Tanto che Tony Blair ebbe a dichiare: sulla guerra del 2003. “Posso dire che mi scuso per l’aver ricevuto delle informazioni sbagliate dall’intelligence, anche se Saddam usava armi chimiche di massa contro la sua popolazione” ! Lo afferma Barack Obama che uccidere Gheddafi è stato un gravissimo errore. Ecco sono queste cose a mettere paura, che fanno capire pure in che mani siamo e che La menzogna è uno straordinario strumento di persuasione a cui spesso la politica fa ricorso. E ora come ci mettiamo e cosa dovremmo fare per fermare questo terrore psicologico,questo disastro e la scia di sangue? Certo è bellissimo vivere in città blindate, sono bellissime e costruttive quelle trasmissioni in cui  è di moda il dovuto bla bla bla inconcludente, di esperti di guerra, psicologici,  esperti di chiacchierio, ogni giorno dal mattino a sera fanno dispensa della loro sicura certa conclusione. Ma a che cosa servono se poi da qualche parte un pazzo o dei pazzi in nome di una inesistente religione si fanno esplodere seminando morte e distruzione? A che servono le rassicurazioni fatte attraverso le televisioni? A che cosa serve tutto ciò? Ora penso che sia troppo tardi, sono troppe le bombe che hanno distrutto intere città, sono troppe le civiltà cancellate, sono troppe le umanità perdute, la verità è che dolenti o volenti si dovrà finire in un bagno di sangue totale.