Serie B 32.esima giornata, Crotone sempre capolista dopo la goleada al Pescara. Mister Oddo rischia l’esonero dopo otto risultati negative di seguito

il tutto esaurito della curva sud e tribuna scopertaNon c’è mister Juric in sala stampa per il commento del dopo partita. L’assenza dovuta a motivi di salute (febbre influenzale fin dalla vigilia dell’incontro). Al posto del tecnico Juric il secondo Alberto Corradi che a proposito dell’incontro ha detto: “quando due squadre s’affrontano a viso aperto ne guadagna lo spettacolo ed il pubblico si diverte.Un ottimo Crotone, merito anche al Pescara che ha giocato una partita senza speculare con una tattica difensiva. Gli uomini di Oddo hanno sempre cercato di rimontare il risultato fino al termine. Palladino è in continua crescita ed in campo si vede. Fornisce ottimi assist ai compagni e sa anche segnare ottimi gol. Tenuta fisica ottimale di tutti anche con l’arrivo della primavera nonostante I ritmi elevati che si stanno mantenendo dall’inizio della stagione. Da sabato prossimo pensiamo all’Avellino e poi alle altre dieci partite che mancano mettendo da parte quello che abbiamo fatto contro il Pescara”. Mister Oddo invece evidanzia tutt’altro umore in sala stampa e non potrebbe essere diversamente dopo otto risultati negativi di seguito. “Si, otto risultati senza vittorie (cinque sconfitte, tre pareggi) sono un evento soggetto ad una approfondita analisi. Contro il Crotone è mancata la giusta cattiveria come deve esserci quando si affronta la capolista. Se il Crotone si sta avviando tranquillamente versa la serie A significa che possiede uomini che sanno sviluppare l’idoneo gioco per avere la meglio nei confronti degli avversari. Dobbiamo tornare quelli del girone d’andata altrimenti corriamo ilrischio di uscire definitivamente dai play-off”. Raggiante come non mai il rossoblù Zampanoe tanta soddisfazione potrebbe essere motivate dall’aver vinto la sfida contro il fratello gemello che milita nel Pescara. Il Zampano del Crotone ha messo a segno il terzo gol della partita che rappresenta anche il terzo gol stagionale. Felice, come una Pasqua si potrebbe dire, il difensore Ferrari per aver messo a segno il primo gol stagionale. “La matematica ancora non afferma che siamo in serie A, però siamo primi in classifica e questo è l’importante. Stasera abbiamo vinto contro una buonissima squadra”. Contro il Pescara il Crotone ha dovuto fare a meno degli squalificati centrocampisti Capezzi, Di Roberto, Salzano. Formazione con cinque novita’ iniziali rispetto alla sconfitta di Brescia. Garcia Tena difensore destro al posto di Cremonesi, Zampano centrocampista esterno desto per Balasa, Paro e Barberis interni in sostituzione di Capezzi e Salzano, Budimir punta centrale. Nel Pescara fuori Vitturini, Coda, Mazzotta, Bruno, dentro Zampano (fratello gemello di Zampano del Crotone), Mandragora, Cescenzi, Verre. É il Pescara a mettersi in evidenza con giocate veloci ma e’ il Crotone che si presenta ai suoi tifosi con il gol di Claiton scaturito da calcio d’angolo battuto da Paro. Entusiasmo sugli spalti. Sale sempre piu’ in cattedra il Crotone con Palladino che scodella palloni invitanti in area di rigore, al nono minute una triangolazione con Budimir e Ricci da la possibilità a quest’ultimo di sfiorare il gol. Il secondo gol porta la firma di Palladino (terzo stagionale) dopo uno show in area con Budimir. Tra le fila del Pescara ci sono giocatori del calibro di Lapadula e Caprari che tengono in apprensione la retroguardia rossoblu’. Al minuto 24 e’ proprio Lapadula che dai venti metri mette dentro il pallone del 2 a 1. Giusto il tempo di riprendere il gioco ed il Crotone si riporta sul doppio vantaggio con Zampano al minuto ventisei. Con questo risultato termina la prima parte dell’incontro con tre minuti di recupero. Ottimo primo tempo a favore dei locali e per il risultato, e per intensita’ di gioco. Non cambia l’atteggiamento il Crotone nella ripresa. Controllo delle giocate avversarie e ripartenza. Attegiamento premiato al minuto 53 quando il Crotone batte il terzo angolo. Dalla bandierina il pallone giunge in area a Ferrari che lo insacca. Il quarto gol costringe Oddo a potenziare l’attacco sostituendo il entrocampista Benali per fare posto all’attaccante Pasquato. La stanchezza incomincia ad evidenziarsi in qualche rossoblu’ e ne approfitta il Pescara che cerca di accorciare il forte passivo e ci riesce al minuto 64 in seguito al calcio di rigore per fallo di Paro su Memushaj. Dagli undici metri realizza lo stesso giocatore atterrato. Altri cambi per il Pescara ed a rimetterci il posto un altro centrocampista, Mandragora, a beneficio dell’attaccante Verde. Non cambia il risultato finale. Altri tre punti d’oro per il Crotone che significano avvicinarsi sempre di più alla massima serie. Migliori in senso assoluto Palladino e Paro, finche’ lo ha retto il fiato. Caprari e Lapadula nel Pescara. Ottavo risultato negativo degli ospiti e panchina traballante di Oddo. Crotone   4 Pescara   2 Marcatori: Claiton 5°, Palladino 15°, Lapadula 26°, Zampano 28°, Ferrari 53°, Memushaj(r) 64° Crotone (3-4-3): Cordaz, Tena (Cremonesi), Claiton, Ferrari, Zampano, Paro (Sabbione), Barberis, Martella, Ricci (Stoian), Budimir, Palladino. All. Juric Pescara (4-3-1-2): Fiorillo, Zampano, Fornasier, Mandragora (Verde), Crescenzi, Verre, Torreira, Memushaj, Caprari (Cocco), Benali (Pasquato), Lapadula. All. Oddo Arbitro: Fabio Maresca di Napoli Coll. Matteo Bottegoni (Terni) – Damiano Di Iorio (Verbania) Quarto giudice: Daniele Martinelli di Roma 2 Ammoniti: Tena, Zampano, Claiton, Lapadula, Ferrari. Allontanati dalla panchina Juric e il suo secondo Corradi Angoli: 6 a 6 Recupero: 3 e 4 minuti Spett. tot. 8.736 € 70.122, abbonati 3.676, € 15.63e3 biglietti 5.060 € 54.489