“Rome l’hiver”, all’Argentina un monologo alla scoperta di una Roma diversa

Rome l’hiver di Noël Casale & Xavier Marchand offre, negli spazi della Sala Squarzina del Teatro Argentina, una veduta diversa sulla Città eterna, tra passato e presente.

Lo spettacolo, in francese con sopratitoli in italiano, intreccia le pagine del diario personale di Ranuccio Bianchi Bandinelli (Hitler e Mussolini. 1938. Il viaggio del Führer in Italia) con la Roma meno conosciuta. Il viaggio inizia nel 1938 con il professore di archeologia Bandinelli, cooptato dal governo Mussolini per accompagnare il Duce e Hitler in visita ai musei di Roma e di Firenze. Per una settimana si troverà al fianco dei dittatori, testimoniando sul proprio diario il loro modo di comportarsi, di parlare, di mangiare, di osservare. Ranuccio Bianchi Bandinelli (1900-1975) ha svolto un ruolo di primo piano nella cultura italiana ed europea dopo la seconda guerra mondiale. Antifascista e comunista, diventerà il capofila di una nuova generazione di archeologi italiani sensibili alla storia classica e al materialismo dialettico.

Sul palco un misterioso personaggio lavora nel proprio studio, fa sue le parole di Bandinelli, recita, visiona filmati e documentari, li associa con la musica. Lo spettacolo – in cui si incrociano con stile giornalistico politica, storia, attualità, immagini – si inserisce nel progetto Mondi in Scena, che riflette sui valori, le identità, il lavoro di grandi artisti della scena internazionale, da Daniel Pennac con “Journal d’un corps” a Peter Brook con “Battlefield”.

Sala Squarzina, Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina 52

dal 18 al 20 marzo

“Rome l’hiver” di Noël Casale & Xavier Marchand.