Valanga in Valle Aurina, solidarietà della Giunta provinciale

Il presidente della Giunta provinciale, Arno Kompatscher, esprime a nome di tutti gli altoatesini “solidarietà e vicinanza alle vittime della valanga in Valle Aurina e ai loro parenti”, e ringrazia i soccorritori per il “coraggioso e professionale intervento”. Sul luogo della tragedia anche l’assessore alla protezione civile, Arnold Schuler.

L’Alto Adige è scosso dal dramma provocato dalla valanga che nella tarda mattinata di oggi (12 marzo) ha colpito un gruppo di scialpinisti sul Monte Nevoso, in Valle Aurina, sopra l’abitato di Riva di Tures. Sei le vittime, un centinaio i soccorritori che hanno partecipato alle operazioni supportati da 4 elicotteri, sul posto si è recato anche l’assessore provinciale Arnold Schuler. “La macchina della protezione civile altoatesina – commenta Schuler – si è confermata efficiente, professionale e rapida, riuscendo ad intervenire in tempi brevi nonostante il luogo, situato ad oltre 3mila metri di quota, fosse difficilmente raggiungibile”.

Elicotteri, vigili del fuoco, soccorso alpino, unità cinofile, il dispiegamento di mezzi e uomini è stato davvero imponente per una delle più grandi tragedie avvenute sulle montagne dell’Alto Adige, che ricorda quanto difficile e pericoloso possa essere il rapporto tra uomo e natura.

Ha seguito con ansia e trepidazione l’evolversi della situazione anche il presidente della Provincia Arno Kompatscher, il quale lancia un messaggio. “Vorrei esprimere alle vittime e ai loro parenti la vicinanza mia, della Giunta provinciale e di tutta la popolazione altoatesina – spiega Kompatscher – e ci tengo inoltre a ringraziare tutti i soccorritori che hanno partecipato alle operazioni con grande coraggio e professionalità, dimostrando ancora una volta l’efficienza della protezione civile provinciale”.