Roma, violentano studentessa svedese arrestati due camerieri uno egiziano l’altro ucraino

Lo scorso settembre avrebbero fatto assumere droga e alcol per poi abusare sessualmente di una studentessa svedese conosciuta in un locale del centro. I Carabinieri della Stazione di Roma San Pietro hanno individuato gli autori che dovranno rispondere di violenza sessuale di gruppo. Si tratta di un ucraino di 23 anni e di un egiziano di 26 anni che agirono in concorso con un terzo ragazzo, indagato a piede libero, tutti da anni nella Capitale e che lavorano nel mondo della ristorazione in città. I primi due sono stati arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip Anna Maria Fattori, su richiesta del pm Cristiana Macchiusi della procura di Roma. L’indagine è partita dalla denuncia presentata dalla vittima ai Carabinieri subito dopo la violenza. La svedese ha raccontato che dopo aver trascorso la serata in diversi locali del centro con alcune amiche, si era imbattuta nei tre uomini; con la scusa di accompagnarla a casa, l’avevano seguita all’interno dell’appartamento dove, dopo averle fatto assumere droga e alcol, i due arrestati l’avevano costretta a subire molteplici e ripetuti rapporti sessuali contro la sua volontà, mentre il terzo guardava senza agire in alcun modo per impedire la consumazione della violenza.