Roma, atterrato alle 5 di domenica mattina l’aereo con a bordo Gino Pollicardo e Filippo Calcagno
Fine dell’incubo. Sono giunti all’aeroporto di Ciampino i due tecnici italiani liberati in Libia dopo un sequestro durato diversi mesi. Ad attenderli, oltre ai loro familiari, c’era il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Gino Pollicardo e Filippo Calcagno sono apparsi provati ma sollevati.
Diversi i lati oscuri di tutta la vicenda a partire dall’identità dei rapitori, dalle modalità della liberazione, fino alla morte dei loro colleghi rimasti uccisi Salvatore Failla e Fausto Piano. Non è ancora chiaro quando le loro salme rientreranno in Italia, al momento ancora in Libia, presumibilmente a Sabrata.