Roma, Municipio VIII Garbatella compleanno in mostra

Era il lontano 1920. Un freddo giorno di febbraio, il 18 per l’esattezza. Quando l’inverno si poteva ancora definire ‘freddo’. A piazza Benedetto Brin, più nota come il ‘Pincetto’ di Roma, Re Vittorio Emanuele III in persona pone la prima pietra e avvia, così, ufficialmente, i lavori per la costruzione della Garbatella. Con la dichiarata volontà, come si legge ancora oggi sulla lapide collocata accanto all’arco d’ingresso sui lotti, di “…offrire quieta e sana stanza agli artefici del rinascimento economico della capitale questo aprico quartiere fondato oggi…”.

La piazza costituirà il primo nucleo della nuova borgata, che qualcuno all’Istituto delle Case Popolari, in un clima di riconciliazione e ricostruzione post bellica, avrebbe preferito chiamare ‘Concordia’ (poi, in omaggio ad una presunta e tanto ‘garbata’ ostessa, prevalse il nome a tutti noto).

Qui sorsero i primi lotti destinati originariamente ai lavoratori del mai nato porto di Ostia e del centro industriale di Ostiense. Negli anni a seguire la borgata visse una fase espansiva, segnata da sperimentazioni architettoniche assai suggestive ma anche da momenti di crisi e ripensamenti con tanto di demolizioni a partire proprio da questa piazza. Una storia affascinante quella della Garbatella, che attraversa la vita e lo sviluppo della Capitale e di tutto un paese. Negli anni fiore all’occhiello dell’evoluzione urbanistica della Capitale, ma anche luogo di confino per prigionieri politici e asilo forzato per le famiglie cacciate dal centro storico dopo gli sventramenti mussoliniani dei Fori Imperiali.

E ancora, Resistenza, ricostruzione,  boom economico, marginalità e cattiva fama, isola rossa. Dagli anni ottanta, riscoperta e valorizzata, la Garbatella assume lentamente la sua nuova identità. E oggi, con 96 candeline da spegnere, appare quartiere storico e trendy al tempo stesso dove gli elementi di contemporaneità vanno a braccetto con la tradizione,  dalla ‘trattora’ al mercatino ‘a chilometro zero’, dal localino iper-sofisticato ai Cesaroni.

Ricchissimo il programma di iniziative ed eventi culturali che Municipio VIII e Regione Lazio in collaborazione con numerose associazioni locali promuovono fino a fine febbraio. E’ la XVII edizione di “Buon Compleanno Garbatella”: visite guidate, concerti, mostre, premi, presentazioni di libri, attività per bambini, tutto rigorosamente ad ingresso libero.

Momento centrale della manifestazione la mostra “La Garbatella. Il Moderno attraverso Roma”, realizzata dall’Osservatorio sul Moderno di Roma dell’Università la Sapienza. In mostra i materiali delle ricerche in atto da alcuni anni, in collaborazione con il Municipio Roma VIII, sulle case e sugli edifici della Garbatella. I novantasei pannelli che articolano l’esposizione raccontano l’architettura attraverso foto, piante, planimetrie d’insieme e documenti d’archivio, seguendo una serie di percorsi attraverso i lotti, le case, i giardini del quartiere. Oltre l’aspetto del pittoresco urbano, la mostra ricostruisce la ricerca e la sperimentazione sul Moderno a Roma, guardando al modello urbano della città giardino e, insieme, alle sue eccezioni: le case disegnate da Nicolosi, gli alberghi ideati da Sabbatini, le tipologie miste (alloggi e bagni pubblici, alloggi e cinema-teatro, ecc.), stanno a dimostrare quanto il tema della residenza popolare sia stato assunto come compito “alto” dalla cultura del progetto, ponendosi all’altezza delle testimonianze più importanti in ambito europeo. Cinque le sezioni previste (Il lotto sperimentale, Gli alberghi suburbani, L’albergo rosso, Le case rapide, Case e servizi delle Poste e Ferrovie)  e 4 i percorsi (La Garbatella rappresentativa, I margini Sud, Il percorso di crinale, via Cristoforo Colombo).

Dal 22 febbraio al 10 marzo presso la Casa della Città in via della Moletta, 85 Dal lunedì al giovedì h9-19; venerdì h9-14 Contatti: 06 6710 6339 – 06 67 10 5066 – [email protected]

Alla mostra sono affiancati altri due momenti: • Sabato 5 marzo 2016: passeggiata guidata tra i lotti della Garbatella A cura del Centro Studi sul Moderno. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso la Casa della Città.

• Mercoledì 10 marzo, ore 17.00: giornata di studio la GARBATELLA domani – abitare la trasformazione La giornata di studio si terrà in occasione della chiusura della mostra. Saranno invitati le istituzioni municipali, gli esponenti del mondo accademico e della ricerca, i curatori del progetto espositivo, le associazioni, i comitati e i cittadini del territorio. Uno scambio per indirizzare e capire il valore delle trasformazioni necessarie, dalla scala urbana sino ai micro interventi di dettaglio e manutenzione. Un incontro per toccare con mano quanto sia necessario comprendere la cultura del moderno per progettarne insieme il cambiamento.