Firenze, ruba in gioielleria e scappa: bloccato dopo un inseguimento e arrestato

E’ stato arrestato dalla Polizia municipale dopo un furto in gioielleria ed è stato trovato in possesso anche di altra merce rubata. Tutto è cominciato all’interno di una gioielleria di via Panzani, dove un ventenne originario dell’Ecuador e residente a Prato ha provato inutilmente a pagare con carte di credito intestate ad una cittadina tedesca. Non riuscendoci, ha sfruttato un momento di disattenzione del commerciante e ha rubato un anello dandosi alla fuga. Il gioielliere lo ha inseguito per le strade adiacenti e, aiutato da un cuoco che lavora in un locale della zona, ha fermato il ladro facendosi restituire il maltolto. Ma il ragazzo, quando ha visto arrivare due agenti della Polizia municipale, con uno strattone si è liberato e si è dato nuovamente alla fuga, finita in via Faenza dove è stato bloccato dagli agenti che hanno anche recuperato una borsa di carta che aveva abbandonato durante la corsa. Dentro c’erano due portafogli con documenti intestati ad una cittadina italiana e alla cittadina tedesca con le cui carte aveva provato a fare acquisti. Inoltre c’erano due paia di scarpe nuove di una nota griffe, diverse monete e banconote in euro e straniere, un telefono Samsung privo di scheda e un magnete solitamente usato per togliere i dispositivi antitaccheggio. Il giovane è stato arrestato e processato per direttissima con l’accusa di furto. Il giudice ha convalidato l’arresto e rinviato il processo ad aprile, in attesa del quale è stato sottoposto all’obbligo di firma presso i carabinieri di Prato. Intanto la Polizia municipale prosegue le indagini anche per il reato di ricettazione. La proprietaria italiana del portafoglio trovato in possesso al giovane è stata subito rintracciata: stava facendo denuncia del furto subito poco prima in un locale del centro, mentre al momento non è stata trovata la seconda cittadina straniera né i proprietari dell’altra merce recuperata.