Aosta, l’Assessore Baccega in Consiglio fa il punto sull’edilizia scolastica

L’Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Mauro Baccega, è intervenuto oggi, mercoledì 24 febbraio 2016, nel corso della seduta del Consiglio regionale per rispondere a un’interrogazione sul tema dell’ampliamento dell’Istituto tecnico e professionale Corrado Gex di Aosta.

La necessità attuale dell’Amministrazione regionale – ha spiegato l’Assessore Baccega – è quella di ottenere, con estrema urgenza, nuovi spazi didattici disponibili in quanto, a seguito del progressivo aumento registratosi negli ultimi anni di alunni iscritti alle scuole secondarie di secondo grado nel comune di Aosta, gli edifici scolastici sia di proprietà regionale che di proprietà di altri enti risultano totalmente occupati. Qualora il trend di crescita della popolazione scolastica che gravita intorno al Comune di Aosta dovesse confermarsi, le attuali sedi non sarebbero più sufficienti per ospitare le classi delle istituzioni scolastiche superiori, con sede nel capoluogo regionale.

Inoltre, gran parte degli edifici scolastici, la cui costruzione ricade in alcuni casi negli anni ’70 e ’80, necessita di significativi interventi di adeguamento dal punto di vista strutturale (antisismico), antincendio, funzionale ed energetico.

Questo comporta, trattandosi di operazioni edilizie spesso invasive, la necessità di delocalizzare le relative attività scolastiche.

I lavori in corso di ristrutturazione dell’edificio scolastico di viale Federico Chabod – ha continuato l’Assessore Baccega – in base al cronoprogramma di realizzazione, saranno terminati nel corso dell’anno 2016: gli alunni che frequentano l’Istituto tecnico e professionale regionale, attualmente ospitati presso la struttura di via Chavanne, potranno rientrare presso la storica sede di viale Federico Chabod a partire dall’anno scolastico 2016/2017.

Nell’attesa di realizzare la scuola di Tzamberlet, la scuola di via Chavanne dovrebbe accogliere gli alunni del Liceo delle scienze umane e scientifico Regina Maria Adelaide, liberando così la sede di via Torino che presenta problematiche di tipo strutturali (necessità di adeguamento antisismico) e di costi di gestione.

L’ampliamento della scuola di via Chavanne rientra quindi in un complesso quadro di programmazione degli interventi di edilizia scolastica.

L’edificio è caratterizzato da ampia flessibilità e modularità dei locali a seconda delle varie esigenze organizzative con la possibilità, tra l’altro, di realizzare al primo piano sulle terrazze esterne esistenti 8 nuove aule didattiche con relativi servizi igienici.

Entrando nel merito dell’iter di realizzazione dei lavori, l’Assessore Baccega ha sottolineato che -Considerate le tempistiche, l’avvio delle procedure di appalto dei lavori potrà avvenire a far data dal mese di agosto 2016 e la conseguente aggiudicazione definitiva degli stessi nella primavera dell’anno 2017. I lavori potranno essere così eseguiti e conclusi per l’avvio dell’anno scolastico 2017/2018. Il costo lordo totale dell’intervento, confermato nell’approvando piano lavori, ammonta a complessivi 634 mila 18,09 Euro.