Milano, la Mela del Maestro Pistoletto sarà in piazza Duca d’Aosta

La Giunta comunale ha approvato le delibera di accettazione della donazione da parte del Maestro Michelangelo Pistoletto e della fondazione Pistoletto a favore del Comune di Milano dell’opera “La Mela Reintegrata”. L’opera, del valore complessivo stimato in 800mila euro, sarà collocata in via permanente in piazza Duca d’Aosta. In tal senso l’Amministrazione ha ricevuto parere favorevole da parte della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio e della Commissione del Paesaggio. “Per questa Amministrazione e per la città di Milano è un onore ricevere questo dono da parte di un artista noto a livello internazionale. La ‘Mela’ contribuirà ad arricchire il valore artistico e architettonico di una piazza da sempre nel cuore dei milanesi e porta d’ingresso per i tanti che arrivano nella nostra città”. Lo dichiarano gli assessori Filippo Del Corno (Cultura) e Carmela Rozza ( Lavori pubblici e Arredo urbano). L’opera è stata posata in via temporanea in piazza del Duomo, in occasione dell’apertura di Expo 2015, e da giugno è collocata all’interno del Parco Sempione. E’ composta da due elementi: il primo è costituito a forma di mela, è costituito da una struttura portante metallica con una circonferenza di diametro di 7 metri e un’altezza di 6 metri. Il secondo, denominato “terzo paradiso”, con funzioni di basamento, ha una struttura composta da intelaiatura di metallo. Il peso complessivo dell’opera è di circa 11 tonnellate. “La Mela Reintegrata” è stata realizzata nel 2015 da Michelangelo Pistoletto  con il sostegno di Fondazione Pistoletto, Cittadellarte e del FAI. La delibera prevede che la Fondazione  si occuperà del trasporto edell’installazione dell’Opera definitiva in Piazza Duca d’Aosta e della manutenzione  ordinaria e straordinaria per 20 anni. Questa iniziativa si inserisce nel progetto di valorizzazione dell’arte pubblica, installata nelle strade e nelle piazze, gratuita e a disposizione dei turisti e dei cittadini. Tra le varie opere sono da citare la scultura “MU–141 – La vita infinita” opera di Kengiro Azuma di fronte al Cimitero Monumentale, e il Parco d’arte Contemporanea con 25 opere di artisti contemporanei che sarà collocata ad aprile nel nuovo quartiere Citylife. Nella foto: “La Mela Reintegrata” di Pistoletto in piazza del Duomo e al parco Sempione

Breve Biografia

Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sulI’autoritratto. Nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadrispecchianti, che includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore, la dimensione reale del tempo e riaprono la prospettiva, rovesciando quella rinascimentale chiusa dalle avanguardie del XX secolo. Con questi lavori Pistoletto raggiunge in breve riconoscimento e successo internazionali, che lo portano a realizzare, già nel corso degli anni Sessanta, mostre personali in prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti. A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che rappresentano le prime manifestazioni di quella “collaborazione creativa” che Pistoletto svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società.