Roma, aggressione in un bar a Montesacro in fin di vita Daniele Ramaglia

Una brutta ennesima pagina di violenza urbana. Un uomo di 37 anni è stato picchiato a sangue con una mazza prima dentro il locale dove stava giocando alle slot machine, poi in strada. Il cranio fratturato, un’emorragia celebrale, la milza asportata, danni ai polmoni e ai reni. Si trova in fin di vita Daniele Ramaglia, 37 anni, ricoverato al Policlinico Umberto I nel reparto di Rianimazione.

L’aggressione si è consumata a Montesacro, all’interno di un bar in piazza Monte Gennaro. Ramaglia, che gestisce con la famiglia un banco in un mercato a Roma nord, è stato vittima della violenza cieca di un altro avventore.

Una discussione su chi poteva giocare per primo alle slot. Dalle parole lo sconosciuto è passato ai fatti. Ha estratto un bastone colpendo ripetutamente il trentenne, poi è fuggito.