Rivara, omicidio di Gloria Rosboch arrestati Caterina Abbatista, Gabriele Defilippi e Roberto Obert

Trovato in un pozzo di Rivara nel Torinese, il corpo di Gloria Rosboch, la maestra di 49 anni scomparsa il 13 gennaio. Arrestato insieme alla madre, Caterina Abbatista, l’ex alunno di 22 anni, Gabriele Defilippi, denunciato dalla docente per averle sottratto 187 mila euro con l’inganno. Il luogo del ritrovamento è vicino all’abitazione della Rosboch. A indicare dove era il cadavere è stato un complice, anch’egli fermato.

“L’abbiamo strangolata in auto e poi gettata via”. E’ la confessione di Roberto Obert, 54 anni, fermato dai Carabinieri insieme a Defilippi. Il cinquantenne sarebbe amico dell’ex allievo dell’insegnante di Castellamonte, il cui corpo è stato trovato in una vasca dell’ex discarica tra Rivara e Pertusio. I due sono accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Il ventenne nel 2014 si sarebbe fatto consegnare dalla Rosboch l’ingente somma di denaro, 187 mila euro, in contanti. La donna si era innamorata del ragazzo, con cui aveva intrattenuto una relazione epistolare via web. In cambio la promessa, mai mantenuta, di una vita insieme in Francia. Il rapporto tra i due sarebbe nato dopo la fine di una relazione tra il giovane, all’epoca appena maggiorenne, e un’altra insegnante ascoltata giovedì dai Carabinieri. L’accusa nei confronti della madre di Defilippi è di concorso in omicidio, anche se i militari stanno approfondendo i ruoli avuti nella vicenda dai tre fermati.
All’anagrafe, un nome, Gabriele Defilippi, 22 anni. Sul web, tre, quattro, cinque, dieci identità diverse, accompagnate di volta in volta dal profilo adatto al tipo di social network utilizzato: broker, studente, bravo figliolo, modello, artista fascinoso, artista maledetto a seconda che il profilo fosse usato su Linkedin, su Facebook, su Instagram e su altri social. Sono i vari volti di Gabriele che ora dovrà rispondere di omicidio volontario e occultamento di cadavere.