Solza, don Diego ai domiciliari in una comunità religiosa, il prete “prova angoscia”

Sono stati interrogati gli undici arrestati in Lombardia nell’ambito dello scandalo del sesso con minori. A Brescia sono comparsi: don Diego Rota, il parroco di Solza, Cristian Zilli, l’allenatore delle giovanili di calcio dell’Acos Treviglio, Egidio Bosio, agente della polizia locale nella Bergamasca, Claudio Tonoli di Collebeato nel Bresciano, Francesco Bellone di Muggiò, Sergio Madureri di Parma, Renato Ernesto Messina di Vigevano, Pier Luigi Rossi ed Ettore Tucci, entrambi di Bergamo, Massimo Zoli di Milano, e Gerardo Morana di Cinisello Balsamo.

don Rota al suo arrivo a Solza

don Rota al suo arrivo a Solza

Ha risposto  alle domande del Gip anche don Diego Rota, che per l’accusa adescava i ragazzini nei pressi di un cimitero e aveva rapporti con loro vicino a una chiesa di Seriate. Il suo legale Roberto Bruni ha affermato che il suo assistito “ha collaborato” e ha aggiunto che “per tutta questa vicenda don Diego prova una grande angoscia”. Il sacerdote ha ottenuto il permesso di scontare gli arresti domiciliari in una comunità religiosa.

Nel frattempo proseguono le indagini legate al primo arresto di Tonoli, effettuato a metà gennaio dalla Locale di Montichiari. Tra venerdì e sabato sono state perquisite le abitazioni di diversi insospettabili che per gli inquirenti avrebbero avuto contatti particolari con alcuni minori. Nuovi sviluppi attesi per i prossimi giorni.