Firenze, Maggio musicale, Nardella: “Finalmente la svolta”

“La Fondazione del Maggio musicale fiorenttno ha imboccato la strada del progressivo consolidmento e risanamento: da quest’anno possiamo davvero parlare di inversione di tendenza. Abbiamo chiuso il consuntivo 2015 in pareggio e abbiamo lanciato, primo ente lirico in Italia, il crowfunding. Problemi ancora ci sono, nessuno lo nega, ma dobbiamo sempre ricordare che il Maggio è un’eccellenza non solo fiorenitna ma di tutta Italia e dobbiamo parlarne con maggior orgoglio”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, intervenendo in consiglio comunale con una comunicazione sul Maggio musicale fiorentino. Nardella ha ricostruito la storia della Fondazione degli ultimi anni, dalle criticità del 2013 al pareggio del consuntivo 2015 grazie soprattutto a una ristrutturazione del debito bancario “senza precedenti in Italia, praticamente le banche hanno rinunciato all’80% del loro credito” e a una riduzione del personale “senza licenziamenti – ha ricordato Nardella – ma con passaggio dei dipendenti nella società in house Ales”. Nardella ha anche sottolineato i risultati dal punto di vista artistico: “Abbiamo un tris d’assi come nessun altro teatro – ha detto -: Fabio Luisi direttore musicale che verrà dal Metropolitan di New York, Zubin Mehta direttore principale emerito a vita e Daniele Gatti direttore ospite. Per Mehta stiamo preparando una festa per i suoi ottantanni, di cui trenta passati a Firenze e portando il nome di Firenze nel mondo, il 23 aprile prossimo”. Nardella ha auspicato un maggior interessamento dei privati. “Siamo un teatro di serie A di cui troppo spesso c’è una gara a parlar male – ha dichiarato il sindaco -. Se fino a poco tempo fa si sosteneva che la legge italiana non aiutava chi finanziava cultura e non prevedeva modelli di defiscalizzazione e che la fondazione era un pozzo senza fine, adesso non ci sono più abili. Per la prima volta in Italia abbiamo lo strumento dell’Art Bonus che prevede una detrazione netta del 65%, e con i conti attuali possiamo dimostrare il risanamento in atto. Chi vuole parlare male del teatro dimostri di essere il primo a far qualcosa. E’ troppo facile stare alla finestra ma bisogna scendere in campo”. Nardella ha poi ricordato la firma, nelle settimane scorse, della convenzione tra Fondazione e Comune, il progetto del montacarichi-ascensore per la cavea, il bando per l’affidamento e valorizzazione di porzioni del teatro. Per quanto riguarda il contributo del Comune che passa da 4 milioni a 4 milioni e mezzo “si tratta di un impegno grande per il Comune e mi dispiace che il Maggio venga considerato come qualcosa che sottrare ad altre istituzioni – ha detto il sindaco -. Chi lo dice non conosce la storia di questa prestigiosa istituzione. Il Maggio è un patrimonio nazionale di cultura, musica ed opera”. Infine il sindaco ha ricordato l’impegno del Governo per il finanziamento da 60 milioni di euro per completare macchina scenica, nuovo auditorium e nuovo parcheggio interrato. “La Fondazione – ha concluso il sindaco – non è in condizioni perfette ma non è più in condizione di precarietà. Abbiamo dato una svolta. Se tutti gli impegni saranno rispettati da tutti apriremo una nuova stagione per il teatro”.