Genova, I marmi di Staglieno risorgono in laboratorio. Aperto al pubblico il restauro degli antichi monumenti

Ricco di opere di scultori e architetti del XIX secolo, il cimitero monumentale di Staglieno si propone ai visitatori in una nuova veste, come sito culturale-turistico, meta di ricercatori, restauratori e artigiani. La Fabbrica di Staglieno, questo il nome dei laboratori, sarà visitabile, a partire da questo sabato, grazie a un nuovo progetto di visite guidate promosso dal Comune di Genova, Arci e Auser con l’intervento economico della Fondazione Telecom. Nel laboratorio sarà possibile assistere a tutte le fasi di un restauro o all’antica pratica della scrittura a mano su marmo (usata solo per restauri e che solo due artigiani di Genova sanno eseguire). Si potrà assistere da vicino, interagendo con i restauratori, alla pulizia di una scultura annerita dal tempo e dalle incrostazioni, seguendo con gli occhi il lavoro degli artigiani che a colpi di scalpello, incidono lettere e simboli sul marmo. “Abbiamo lavorato insieme – ha detto l’assessore ai servizi civici, demografici e cimiteriali del Comune di Genova Elena Fiorini – per valorizzare il cimitero di Staglieno in un’ottica di valorizzazione culturale e di prospettiva turistica. Affinando dei focus sulla conservazione concreta delle opere, la promozione delle professionalità, la creazione di una banca dati che renda praticabile, anche dal punto di vista della ricerca, il lavoro di conservazione. Preziosa la collaborazione con Cna, Università e Sovrintendenza, con otto borse lavoro, cinque per marmisti e tre per restauratori, per l’aspetto dell’innovazione tecnologica e al tempo stesso l’utilizzo delle tecniche consolidate per i differenti materiali”. Inoltre, due ricercatori universitari di alto profilo academico, hanno ricevuto l’incarico di creare un data-base delle tombe storiche, per risalire ai proprietari attuali e velocizzare i restauri possibili grazie a donazioni di privati. La Fabbrica di Staglieno è un progetto promosso da ARCI Genova realizzato insieme al Comune di Genova (assessorato alla Cultura e Turismo e assessorato ai Servizi civici, Legalità e Diritti), ad Auser Liguria, alla  Cna, all’Università di Genova, alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Liguriae altre realtà associative e professionali del territorio. Interviene organizzando percorsi, visite guidate studiate ad hoc per le diverse fasce d’età dei fruitori, oltre che la predisposizione di materiale informativo rinnovato e di uno spazio multimediale. In occasione delle visite al sabato e quelle prenotate dalle scuole nella palazzina della Fabbrica, restaurata recentemente dal Comune, restauratori, marmisti e ricercatori dialogheranno con i visitatori. Le visite guidate si svolgeranno tutti i sabati, con un’interruzione estiva dal 18 giugno al 3 settembre ed  una invernale dal 17 al 31 dicembre, e avranno una durata totale di circa due ore, con partenza alle ore 14.15 di fronte al Tempio Laico di Staglieno. Della durata di due ore, le visite mettono l’accento sulle tematiche del lavoro artigianale e del restauro dell’immenso patrimonio artistico del cimitero: al classico tour dei monumenti più importanti, con particolare attenzione alle statue restaurate e alla loro storia, è abbinata la visita dell’interno del laboratorio artigiano di Staglieno. Il biglietto si compra dalla guida. Intero € 7, ridotto/convenzioni € 5 (12-18 anni o oltre 65), gratis fino a 12 anni. Mail da segnalare per informazioni sulle visite: [email protected] Info sul progetto: Laura Rossi, ufficio stampa e comunicazione ARCI Genova Tel. 333.661.4152; [email protected].