Infrastrutture ferroviarie: Biancofiore (Ance) l’Italia può e deve colmare il divario

“L’Italia ha necessità di colmare il divario con gli altri paesi europei nella presenza di infrastrutture ferroviarie. Sono in gioco la competitività del sistema Paese e l’ambiente. Nel nostro Paese viaggiano su ferro un quinto delle merci della Germania e meno di due terzi della Francia”. Lo ha affermato il Presidente PMI Internazionale dell’ANCE Associazione Nazionale Costruttori Edili e Presidente di ANCE Foggia Gerardo Biancofiore nel corso del suo intervento al Politecnico di Bari al convegno “Progettazione, realizzazione e manutenzione di ponti e gallerie ferroviarie”. Biancofiore ha aperto i lavori dell’incontro organizzato dall’Ordine degli Ingegneri e dal Collegio degli Ingegneri Ferroviari Italiani in collaborazione con la Società Italiana Gallerie, Fondazione FS, ASSTRA, Politecnico di Bari, Mercintreno, Unioncamere Puglia, ANCE Puglia. “Il rilancio del Mezzogiorno- ha continuato Biancofiore- potrà esserci solamente se riusciremo a colmare questo gap infrastrutturale. In tal senso, abbiamo accolto favorevolmente l’accelerazione dei progetti per la realizzazione delle linee Alta Velocità/Alta Capacità Napoli – Bari e Palermo – Catania – Messina. Ed è positivo per l’Italia anche aver ottenuto, nel giugno scorso, Fondi europei per circa 1,2 miliardi di euro, che consentiranno di realizzare 15 progetti, tra cui l’Alta velocità Lione-Torino e il valico del Brennero.” “Le pmi del mondo delle costruzioni altamente specializzate – secondo il Presidente PMI Estero dell’ANCE – possono affrontare la sfida dell’internazionalizzazione e contribuire al rilancio del settore. E l’Italia è leader indiscussa a livello internazionale nella progettazione, realizzazione e manutenzione di ponti e gallerie ferroviarie: le nostre aziende sono un fiore all’occhiello del Made in Italy delle costruzioni. La tecnologia avanzata, la capacità di progettazione, di esecuzione e di gestione, così come le partnership con le imprese locali, il trasferimento di tecnologia e la formazione delle risorse locali, fanno dell’industria italiana delle costruzioni una delle più importanti, avanzate ed apprezzate al mondo. Molti progetti ferroviari realizzati all’estero parlano italiano, dalla progettazione alla realizzazione. Ogni opera ha creato nuovi posti di lavoro, coinvolto competenze locali, innalzato la qualità dei servizi e contribuito al benessere delle popolazioni. Le imprese italiane di costruzione sono presenti con opere importanti nel Mediterraneo, Medio Oriente, Est Europa, America Latina, ove hanno esportato l’eccellenza del Made in Italy. Basti citare opere come Il tunnel ferroviario del San Gottardo fra Italia e Svizzera, il complesso sistema ferroviario centrale in Venezuela, la progettazione e costruzione del progetto ferroviario “Follo Line” in Norvegia, la metropolitana di Doha, di Ryad, di Atene e del Cairo, oltre alla metropolitana di Hanoi, la progettazione preliminare della linea ferroviaria che collegherà Ryad con Jeddah in Arabia Saudita, la progettazione preliminare della nuova rete ferroviaria del Sultanato dell’Oman e l’Alta velocità ferroviaria Ankara-Istanbul.”