Camilleri, in Campidoglio consegna della cittadinanza onoraria di Agrigento

Camilleri“E’ la mia unione civile con Agrigento, visto che siamo in tema. E’ la legalizzazione di una lunga convivenza”. La battuta è dello stesso Andrea Camilleri, il celebre scrittore che ieri mattina nella sala della Protomoteca del Campidoglio ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Agrigento direttamente dal sindaco del comune siciliano, Lillo Firetto, alla presenza del ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, e del commissario straordinario di Roma, Francesco Paolo Tronca.

Nelle motivazioni si legge: “Per i meriti culturali e per la geniale invenzione di una lingua che ha sdoganato un dialetto trasformandosi in un collante che ha tenuto unita dall’estremo Sud al Nord la nostra nazione”. La Capitale ha ospitato la cerimonia in considerazione dello stato di salute del padre letterario del commissario ‘Montalbano’ che ha da poco superato la soglia dei 90 anni. “Ora sono concittadino di mio nonno, Luigi Pirandello – ha commentato Camilleri –  Perché ogni scrittore ha il suo albero genealogico dal quale dipende”.