Sfoltimento vegetazione ripariale lungo Passirio a Merano: al via lavori

L’alveo del Passirio è interessato dalla presenza di vegetazione infestante (robinia e ailanto) e in esubero nel suo tratto cittadino a Merano. Seguendo le indicazioni del Piano di cura della vegetazione e facendo riferimento a quelle risultanti dallo studio “Freiräume am Wasser”, gli addetti dell’Ufficio Sistemazione bacini montani Ovest dell’Agenzia provinciale per la Protezione Civile eseguiranno una serie di lavori per eliminare la vegetazione infestante.

L’esecuzione degli interventi avviene, su progetto di Josef Hofer dell’Ufficio Sistemazione bacini montani Ovest, sotto la direzione di Mauro Spagnolo, direttore del medesimo ufficio.

I nuovi interventi interessano il tratto divia Lido-Postgranz fino alla passerella e in via Manzoni, tra il Ponte Rezia e la ferrovia dove saranno eliminate le piante che crescono sui muri. Analogo intervento è previsto fra Ponte Teatro e della Posta, sia sul lato di destra che di sinistra. Lungo via Manzoni, inoltre, si provvederà all’asporto dei depositi di materiali in eccesso. Come spiega Spagnolo, l’operazione è molto complessa per la presenza sia del canale che delle acque correnti. Gli interventi dureranno circa sei settimane.

I lavori di sfoltimento della vegetazione ripariale sono rilevanti per garantire maggiore sicurezza alla città in caso di eventi di piena, come spiega il direttore dell’Agenzia provinciale per la Protezione Civile, Rudolf Pollinger. Essi vengono ripetuti 3-4 volte nell’arco dell’anno. La spesa a carico dell’Ufficio Sistemazione bacini montani Ovest ammonta a circa 120.000 Euro.