Associazione Lucani nei Balcani, nuovo evento a Bucarest

L’evento promosso da Palazzo Italia si svolgerà il 10 febbraio prossimo, presso la sede di Palazzo Italia a Bucarest, con la presenza di esperti e una sessione di networking durante la quale i partecipanti potranno presentare la propria attività ed identificare partner in affari, consultarsi su come accedere ai fondi europei, conoscere i servizi che le banche offrono per soddisfare alle proprie esigenze. Nicola Benedetto, presidente della Commissione regionale dei Lucani nel mondo evidenzia “il ruolo svolto dall’ Associazione Lucani nei Balcani: da custodi delle tradizioni e ‘ambasciatori’ del made in Basilicata con la promozione del turismo, specie per Matera 2019, a moderni imprenditori e promotori di sviluppo nei Paesi dove si sono trasferiti. E’ un bel segnale – aggiunge – di integrazione europea nella quale l’inventiva, la creatività, la passione dei lucani sono gli ingredienti di successo che ha un ritorno ed un beneficio sull’economia regionale nella quale le pmi sono in grande affanno”. “L’Associazione Lucani nei Balcani, in cui riveste un ruolo importante, Giovanni Baldantoni, presidente dell’Associazione (in rappresentanza di oltre 4 mila lucani) e presidente di Palazzo Italia, è in prima fila nelle azioni di promozione imprenditoriale in Romania e attraverso lo stesso Palazzo Italia (incubatore di imprese) e con il sostegno di enti economici romeni (Camera Commercio di Prahova) ed europei (Entrerprise Europe Network), sta lavorando a questo  nuovo evento per completare l’informazione a quanti intendono accedere ai fondi strutturali di coesione”.  E’ quanto riferito in una nota stampa dell’Associazione. “Sono più di 18.000 le imprese italiane attive in Romania (su 40.000 imprese italiane registrate) che investono in ogni settore economico. Lo scorso anno – continua la nota  – l’interscambio bilaterale ha raggiunto un livello record superiore ai 12,5 miliardi di euro e 1.800 nuove imprese italiane sono entrate sul mercato romeno. Per avere un’idea di quanto la Romania possa essere attraente per le piccole e medie imprese italiane – esplicita la nota – sono sufficienti pochi dati riferiti all’accordo di partenariato Ue-Romania. Ci sono grandi opportunità  da cogliere con possibilità di finanziamenti a partire dall’accesso ai Fondi europei Orizzonte 2014-2020. E sul fattore ‘rischio’ la Romania ha deciso di stanziare 100 milioni di euro di fondi europei per la SME initiative, provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale, al fine di promuovere l’accesso ai finanziamenti per le PMI e le start-up del paese. La SME Initiative è uno strumento finanziario congiunto della Commissione europea, la Banca europea per gli investimenti (Bei) ed il Fondo europeo per gli investimenti (Fei). Si tratta di una misura fondamentale che si propone di favorire il finanziamento delle PMI, fornendo la copertura parziale del rischio delle istituzioni finanziarie per i portafogli di prestiti alle PMI. Di qui il rinnovato impegno dell’associazione Lucani nei Balcani che già da alcuni anni promuove la Lucania ed I suoi prodotti  nel Palazzo Italia, come promuove altri prodotti di altre Regioni”. “L’Associazione Lucani nei Balcani – sottolinea il presidente  Baldantoni – apre una nuova frontiera, mantenendo vivo il rapporto con chi deve spostarsi dal Paese d’origine e offrendo un punto di riferimento nel territorio ospitante, che poi promuoviamo come nostro. Non c’e’ prodotto migliore  da sostenere che ‘le bellezze Made in Italy’. Dunque, con il turismo e la promozione dello stesso, si genera un flusso di reciproco interesse tra i Paesi ove è posizionato Palazzo Italia e l’Italia stessa. Insieme al turismo – conclude Baldantoni – si sviluppa il commercio, la conoscenza della storia, arte e cultura che sono patrimoni unici di ogni Paese”.